Eboli: Franco Cardiello “Quattro amici al bar e una bandiera rossa”

 Il Sen. Franco Cardiello interviene in  merito le polemiche inerenti la nomina dell’Avv. Melchionda a Presidente del Consorzio farmaceutico. ” Le dichiarazioni dei “quattro amici al bar” e una bandiera rossa sullo sfondo non mi sorprendono. I professionisti del retropensiero stanno costruendo ponti d’oro con il Nuovo Psi ma le questioni, quelle vere e di una città in agonia, vegnono puntualmente rimandate ( sulla sanità aspettiamo lo schema definitivo del nuovo decreto). Il Sindaco Aliberti ha operato in totale autonomia e dato un colpo fatale a De Luca, che mirava a inserire un suo fidato in vista delle elezioni regionali. I dissidenti, che a maggio si  candideranno nelle liste civiche pro Cariello, con il sogno nel cassetto di diventare assessori, devono sapere, che adoperando, se pur legittimamente,un’opposizione interna, far parte della comunità di Forza Italia significa accettare di essere minoranza e evitare toni da campagna elettorale. Il loro endorsement per un  ex comunista che dal 1998 ad oggi ha disamministrato la nostra città e fino a qualche anno fa definiva, sotto l’egida di Rifondazione Comunista, durante i suoi comizi ” Berlusconi un male per l’Italia” non influenzerà alcuna decisione del sottoscritto; colgo l’occasione, infatti, per ribadire che non sosterrò mai e poi mai la candidatura di un voltagabbana dedito al trasformismo e con un solo obiettivo: stare nell’agone politico a tutti i costi, con il timore di essere rilegato a un ruolo di secondo piano dal popolo.”

Sen. Franco Cardiello 
Gruppo FI