Eboli: Pd, riduzione posti letto ospedalieri mortificante e tutti a commentar nomina Melchionda

 Mentre le più illustri anime politiche ebolitane si scandalizzano per una nomina, una come tante, quella di Melchionda a presidente del Consorzio Farmaceutico Intercomunale, nella totale indifferenza di TUTTI, si consuma l’ennesima ed ingiustificata mortificazione del nostro ospedale. Qualcuno si è per caso accorto che nel nuovo piano ospedaliero presentato alla Regione Campania verranno tagliati altri posti letto all’ospedale Maria SS. Addolorata di Eboli? La notizia è apparsa lo stesso giorno della nomina di Melchionda, in prima pagina, eppure è caduta nel più totale silenzio. Per chi non se ne fosse accorto, passeremo da 150 a 120 pl, e c’è di più, soltanto Eboli, in tutta la provincia, subisce questo ingiustificato depotenziamento, che stando al cospicuo bacino di utenza servito, continua a mettere a serio rischio il diritto alla salute dei cittadini. A Battipaglia, a titolo esemplificativo, i posti letto aumenteranno (30 pl in più) così come nel resto dei nosocomio della provincia. Ma tale questione, in questi giorni, è passata in secondo piano, era decisamente più urgente mettere alla gogna l’ex Sindaco Melchionda e scandalizzarsi per l’ incarico ricevuto: un ruolo manageriale rispetto al quale ha mostrato di avere tutte le carte in regola, quelle professionali, per meritarselo. Un ebolitano, professionista stimato, alla guida di un consorzio provinciale, a me appare, dopotutto, una buona notizia. Non era forse meglio sprecare tutte le energie disperse in questi giorni per impedire che la destra metta ancora una volta le mani sul nostro ospedale? Si è preferito indirizzare la propria rabbia altrove, si è preferito far prevalere i veleni e gli odi reciproci. E’ in questo clima, che persiste ancora, che abbiamo amministrato in questi anni. Ebbene, io pongo, con forza, all’attenzione di tutti i seri rischi che corre il nostro ospedale, già in grave affanno, dopo il drastico depotenziamento e la chiusura di interi reparti subita negli ultimi tempi. La riduzione di 30 pl del nostro nosocomio è un fatto grave che va assolutamente impedito. Volgiamo nella direzione giusta le nostre energie: preoccupiamoci del bene comune e del diritto dei nostri concittadini ad avere una dignitosa assistenza sanitaria.

Roberto Palladino