La Salernitana prepara la trasferta a Caserta

Maurizio Grillo

Le assenze forzate di Trevisan, Colombo, Pestrin, Negro e Nalini, aggiunte alla partenza di Volpe ed alle sicure mancate convocazioni di Castiglia, Mounard e Ginestra, riducono ampiamente il ventaglio di scelte di mister Menichini che, in vista della trasferta di Caserta, salvo sorprese dal mercato avrà davvero gli uomini contati. Più per cause di forza maggiore che per una reale volontà di modificare un assetto che ha prodotto gioco e risultati, il trainer toscano potrebbe riproporre il 4-4-2, optando per un atteggiamento più prudente in fase di non possesso. Negli ultimi scampoli del 2014, gli esperimenti sono stati tanti: a comporre il pacchetto arretrato Gori tra i pali, la coppia Lanzaro-Bianchi al centro, Tuia a destra e Franco a sinistra, con Pezzella in posizione più avanzata pronto a contenere le sfuriate degli esterni avversari. Dall’altra parte, scalpita il nuovo acquisto Perrulli, giunto a Salerno in ottime condizioni psicofisiche e pronto a dare il suo contributo sin dalla prossima difficilissima trasferta. Al centro riproposto il tandem Bovo-Favasuli, con Giandonato che, con questo schieramento tattico, rischierebbe di scivolare nuovamente in panchina, laddove si accomoderanno un paio di elementi della Berretti. In avanti, Menichini potrebbe dare ancora fiducia a Gabionetta e Calil, sebbene Mendicino speri di avere una nuova chance dal primo minuto a distanza di due mesi dal terribile incidente di Matera. Se, invece, sarà 4-3-1-2, Giandonato sarà mezz’ala e toccherebbe a Pezzella restare fuori, con il trio Gabionetta-Calil-Perrulli (o Mendicino) pronto a far male alla difesa della Casertana, guidata dall’ex Murolo che resta uno dei difensori più forti della Lega Pro.