Fisciano: nuova proroga sospensione pagamento “partite pregresse ante 2012” richiesta da Gori agli utenti

In considerazione del protrarsi del confronto tecnico ancora in corso con la Regione Campania ed anche con l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas ed il Sistema Idrico (“AEEGSI”), la Gestione Commissariale dell’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano ha comunicato che occorre un’ulteriore proroga di trenta giorni del termine entro il quale concludere i lavori del tavolo tecnico aperto e che, pertanto, si rende opportuno un nuovo differimento della riscossione delle bollette relative alle “partite pregresse ante 2012”. Accogliendo la richiesta del Commissario Straordinario dell’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano, On.le Avv. Carlo Sarro, la Gori sospende dunque sino al 28 gennaio 2015 l’attività di riscossione delle fatture relative alle “partite pregresse ante 2012 ”. “In questo periodo – si legge in una nota della Gori – proseguirà il positivo confronto istituzionale apertosi, al fine di approfondire le segnalazioni e le osservazioni trasmesse da diversi Sindaci dell’ATO 3 Campania. Le fatture sono destinate a tutti gli utenti che usufruiscono del servizio dal 2012. Si tratta di recuperi tariffari relativi agli anni 2006 – 2011, che si sono accumulati nel corso del tempo a causa dell’inadeguatezza delle tariffe deliberate in passato dall’Assemblea dell’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano. In pratica, le tariffe deliberate dall’Ente d’Ambito e applicate da GORI in quegli anni non assicuravano la copertura dei costi di gestione, con la conseguenza che l’azienda ha maturato un significativo credito. L’importo dei recuperi è stato deliberato dall’Ente d’Ambito già nell’ottobre 2012. Netta la posizione assunta dalla Rete dei Sindaci, sodalizio cui fa parte anche il Comune di Fisciano grazie ai referenti di zona il Sindaco Tommaso Amabile e l’assessore al bilancio Franco Gioia, tra i più attivi nella conduzione di questa battaglia. L’imperativo comune è quello di liquidare la Gori e riportare la gestione del servizio idrico nelle competenze degli enti locali. Per fare questo è stata organizzata anche una grande mobilitazione il prossimo 17 gennaio a Napoli, dove è stata richiesta una massiccia partecipazione dei 76 Comuni appartenenti all’Ambito Sarnese Vesuviano per dire “no” agli abusi della Gori e sostenere la battaglia giudiziaria davanti al Tar Campania per la ripubblicizzazione del servizio idrico. Inoltre, nei giorni scorsi, molti utenti hanno compilato e inviato il modulo per ottenere la sospensione del pagamento delle “partite pregresse ante 2012”, con le quali si chiede il pagamento di tributi esosi.