Salerno: al Centro Maieutica amore e solitudine con “A te che leggi dopo mezzanotte”

Michele D’Urso

Si è svolta ieri sera la presentazione del libro del nostro Direttore Responsabile,  Rita Occidente Lupo, “A te che leggi dopo mezzanotte”dinanzi ad un pubblico attento, presso la sede del Centro Maieutica. Accanto all’autrice,  il dottore Vincenzo Pagliara, curatore degli intermezzi musicali. Il libro che offre la possibilità di trattare anche di un tema delicato, la violenza sulle donne, quarta “fatica letteraria” della Lupo, è intriso di suggestioni, ritmate da note musicali presenti in alcune canzoni degli anni ‘80 presenti nell’opera, interpretate nel corso della serata da Pagliara. Il titolo nato dall’idea che una donna, quando viene la notte, entra più in contatto con il proprio io, condividendo i propri pensieri tramite i network. Un libro nel quale fuoriesce l’interiorità della donna e ci si accorge di quanta solitudine vi ci alberga. Il racconto parte dai piedi dell’albero di Natale, ormai onnipresente in ogni casa e descrive un anno solare di esperienze di vita della protagonista, con l’altro sesso. Rapporti mai stabili, a volte inadeguati, che simboleggiano l’inquietudine femminile verso partner instabili, incoerenti, malsani. Narrativa descritta con un linguaggio giornalistico, per non incappare nella retorica. Si tratta della quinta ristampa del libro-diario, formato tascabile, volutamente non spillato nella rilegatura con un essenziale cordoncino fermapagina, per rappresentare il tempo che fluisce tra le pagine. La serata ha visto l’alternarsi di piccoli “scorci” di libro, letti dal Direttore, tra  le esibizioni musicali del maestro Pagliara, delle canzoni presenti nell’opera. Il libro, che finora ha riscontrato un notevole seguito, inserito nella Biblioteca Nazionale, presentato in oltre 44 Comuni, è presente anche nei Paesi dell’Est. Molto attuale, descrive appieno la situazione critica di tante donne vittime di violenze. A favorire questo fenomeno, attualmente in crescita, è anche la rete che, per la sua accessibilità, consente agli uomini, ancora proiettati alla donna solo per l’esteriorità, il completo controllo sui loro target femminili. La serata, conclusa con un cordiale brindisi al nuovo anno, con l’augurio che i sentimenti possano sempre dominare sulla violenza.