Salerno: XIV ediz. Premio San Martino de Porres

Giovedì 11 dicembre alle ore 20 nella cappella del SS. Rosario, adiacente la parrocchia di San Domenico in Largo S. Tommaso d’Aquino a Salerno, verrà assegnato il Premio San Martino de Porres 2014, il riconoscimento alla carità di chi, con decisione e generosità, ha salvato la vita di persone in pericolo. L’evento, giunto alla sua quattordicesima edizione, è promosso dal Centro per la Vita “Il Pellicano” e vede l’assegnazione di un premio per coloro che, in specie nel mondo del volontariato e delle professioni, si siano distinti particolarmente nella tutela e nella promozione della vita umana. Nel corso della serata, condotta dai giornalisti Roberto D’Agostino e Antonella Petitti, saranno consegnati due riconoscimenti, entrambi consistenti in una ceramica dell’artista Maria Grazia Cappetti. Tale ceramica raffigura una perla in un’ostrica, simbolo della preziosità di ogni gesto di carità verso i più indifesi e bisognosi di cure, e in particolare nei confronti dei bambini ancora nel grembo delle proprie madri. La serata sarà allietata dai ragazzi del Pop Music Lab del liceo musicale e coreutico “Alfano I” di Salerno, diretti dal Maestro Espedito De Marino, mentre l’ottimizzazione è affidata ai Maestri Gerardo Sapere e Michele Carasia. I premiati di quest’edizione: Categoria: per la tutela della vita nascenteIl Prof. Maurizio Guida, ginecologo e docente presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Salerno, riceverà il Premio San Martino de Porres 2014 per aver salvato dall’aborto tanti bambini attraverso i suoi illuminanti colloqui e le sagge terapie e aver contribuito con centinaia di prestazioni mediche gratuite e validi insegnamenti in Università e nelle più diverse sedi di incontro alla tutela del diritto alla vita. Categoria: per la carità Il commissario Mimmo Credendino riceverà il Premio San Martino de Porres 2014 per un gesto d’eroismo manifestato nella quotidianità dell’ordinario. Mentre lo scorso febbraio, fuori servizio, era a Milano con la sua famiglia, egli si è imbattuto in una donna che stava per subire violenza carnale. Incurante del pericolo ha liberato la donna, ha immobilizzato l’aggressore e lo ha consegnato alle Forze dell’Ordine.