Eboli: tiro a segno “Incontro al poligono” per i giovani

“Incontro al Poligono” per scoprire la bellezza del Tiro a Segno. Sabato 13 e domenica 14 la sezione di Eboli del Tiro a Segno Nazionale apre le porte ai giovani dai 10 ai 18 anni per promuovere la pratica sportiva del tiro olimpico con la pistola e la carabina. Presso il poligono, in via Serracapilli 165, i partecipanti verranno guidati da tiratori esperti e, dopo aver appreso le norme di sicurezza e la tecniche di tiro, si cimenteranno in una piccola gara. Un fine settimana per promuovere il tiro a segno e per avviare giovani atleti alla pratica di questo sport che insegna disciplina e autocontrollo. “Sono molto felice di ospitare tutti coloro che aderiranno al nostro invito. – spiega il generale dei Carabinieri Antonio D’Errico, presidente della sezione di Eboli del Tiro a Segno Nazionale – Il nostro e’ un ambiente sportivo che, come una palestra, forma i giovani ad una pratica agonistica ed inculca loro l’autostima e la grinta che sono indispensabili per partecipare ad una qualsiasi competizione.” Le discipline olimpiche del Tiro a Segno sono la pistola e la carabina ad aria compressa, entrambe con il bersaglio posto a 10 metri. Proprio con queste armi e in queste specialità i giovani che accoglieranno l’invito del Tiro a Segno di Eboli potranno avere un assaggio di questo sport. Per quelli che decideranno di praticare agonisticamente il Tiro a Segno, il gruppo sportivo ebolitano ha in programma un percorso di formazione ed allenamento che porterà i giovani a prendere parte alle gare federali dell’ Unione Italiana Tiro a Segno. Nel dettaglio, il programma del weekend prevede per il sabato, a partire dalle ore 15:00, l’istruzione sulle armi ad aria compressa e la pratica delle tecniche di tiro con delle esercitazioni assistite. Per la domenica, a partire dalle ore 9:00, sono previste delle mini gare suddivise per sesso e tipo di arma. La manifestazione si concluderà con le premiazioni e con un rinfresco. A tutti i partecipanti verrà rilasciato un diploma che attesterà la pratica di tiro e ricorderà il primo approccio avuto con questo sport. “Le armi sono per noi sono solo un attrezzo sportivo, come possono esserlo una bicicletta o un paio di pattini. – conclude il generale D’Errico – Noi insegniamo prima di tutto a maneggiare pistole e carabine con sicurezza e responsabilità. L’agonismo e, ci auguriamo, le vittorie vengono dopo. Siamo degli sportivi e con le armi vogliamo solo divertirci e metterci alla prova. Lo spirito della nostra manifestazione è ben simboleggiato dal personaggio Target (Pippo della Walt Disney) che abbiamo immaginato per l’occasione. E’ un simpatico cane che tira con la pistola, un’ immagine giocosa diretta ai giovani e realizzata per noi da un piccolo disegnatore di 10 anni.”