Salerno: mostra “Isabella Greco, inquieta interprete del Novecento”

Giovedì 11 dicembre 2014 si alzerà il sipario della mostra “Isabella Greco. Inquieta interprete del Novecento” dove, nel Centro Congressi Internazionale “Salerno Incontra” – via Roma 29 sarà proposta una selezione di opere, curata da Massimo Bignardi, dedicata alla produzione pittorica di Isabella Greco, artista salernitana recentemente scomparsa, che con la sua attività ha contribuito a costruire una moderna visione della cultura del tempo e del paesaggio salernitano. Nata da un’idea dell’Agenzia Principale di Salerno di Generali Italia SpA per celebrare i 150 anni dalla nascita, la mostra è stata organizzata in collaborazione con la Fondazione Universitaria dell’Università di Salerno, con il patrocinio del Comune, della Provincia e della Camera di Commercio di Salerno e con il supporto del Centro stampa d’Ateneo e dell’Associazione LAES. Isabella Greco nata a Palomonte nel 1924 si spegne recentemente a Salerno, dopo essersi formata giovanissima nell’ambito artistico della musica e della pittura, divenendo allieva del maestro Manfredi Nicoletti. Una vita dedicata all’arte, ricca di opere pervase da malinconia e solitudine, che la contraddistinguono come inquieta interprete del Novecento. L’inaugurazione della mostra, prevista per le ore 18.00 dell’11 dicembre, sarà allietata dal coro voci bianche “Calicanto” accompagnato dalla pianista Maria Pia Leo. Le opere proposte in mostra saranno esposte nella Galleria delle Opere del Centro Congressi Internazionale “Salerno Incontra” – via Roma 29 – aperta al pubblico nei giorni di giovedì, venerdì e sabato, dalle ore 17.00 alle ore 20.00 fino al 18 gennaio 2015. “Ospitare la mostra dedicata ad Isabella Greco negli spazi di Salerno Incontra – dichiara il presidente della Camera di Commercio di Salerno Guido Arzano – lo ritengo un fatto naturale perché lo storico Palazzo Affari dé Mercanti, coevo all’artista Greco, è divenuto nei decenni luogo della realtà culturale, sociale ed economica della nostra città. Oltre a custodire un ricco patrimonio di sculture e dipinti, è esso stesso l’espressione di un’arte che si è affermata nel tempo. Il Palazzo può essere visitato con l’ausilio di un moderno sistema di audio guide”.