Fisciano: bollette Gori con richiesta pagamenti pregressi

In arrivo nel Comune di Fisciano migliaia di bollette della Gori indirizzate ai contribuenti con la richiesta di un pagamento giustificato dalla voce “recupero partite pregresse ante 2012”. I tributi richiesti variano dai 100,00 ai 500,00 € senza distinzioni o controlli, che normalmente vengono effettuati da appositi addetti ai lavori quando si recano presso le abitazioni per la consueta lettura dei contatori della fornitura idrica. I residenti locali erano stati già avvisati, circa un mese fa, nell’ambito di un incontro tenutosi presso l’aula consiliare di Palazzo di Città dal titolo “Come non pagare la bolletta alla Gori dei conguagli delle partite pregresse”, organizzato dalla Rete dei Sindaci, organismo associativo pro-liquidazione della Gori, di cui fa parte anche il Comune di Fisciano col proprio rappresentante, assessore al bilancio Franco Gioia, che ha seguito questa delicata vertenza sin dall’inizio. Gli utenti potranno richiedere la sospensione di questo tributo mediante la compilazione di un modulo, scaricabile dalla home page del sito istituzionale del Comune di Fisciano all’indirizzo www.comune.fisciano.sa.it o presso gli appositi sportelli municipali, dove è possibile ritirarli chiedendo al personale addetto alla consegna degli stessi. Nel modulo si indica la richiesta di annullamento delle fatture indicate, di ricalcolare i conguagli tenendo conto dell’avvenuta prescrizione parziale del credito, di rideterminare gli stessi sulla base delle corrette platee di utenti sui quali sarebbero dovuti gravare e di sospendere nelle more qualsiasi procedimento scaturente dal mancato pagamento delle fatture indicate dalla Carta del Servizio e dal Regolamento di Conciliazione. “E’ assurdo, illegittimo e del tutto ingiustificata questa pretesa e presa di posizione della Gori – dichiara Gioia – Dopo i Comuni Irnini di Bracigliano e Mercato San Severino, è toccato anche a Fisciano subire la ricezione di tributi, che riportano una giustificazione di pagamento priva di ogni fondamento con una voce indicante il recupero di partite pregresse ante 2012”. “Il credito richiesto dalla Gori – spiega ancora Gioia – risulta parzialmente prescritto, essendo i crediti relativi a canoni idrici soggetti al termine di prescrizione quinquennale, e pertanto i crediti precedenti l’ottobre 2009 sono da considerare prescritti. Inoltre, il calcolo dell’importo fatturato per le partite pregresse del 2012 è stato richiesto illegittimamente alla platea degli utenti del 2012, senza considerare che gli eventuali conguagli sarebbero dovuti essere richiesti alle singole annualità per le quali si vanta il conguaglio, sulla base dei consumi effettivi relativi alle singole annualità”. Lo scorso mese, i 26 Comuni appartenenti alla Rete hanno deliberato la richiesta di un incontro alla Presidenza del Consiglio ed ai Ministeri dell’Ambiente e delle Regioni per ottenere la restituzione delle competenze in materia di acqua.