L’Aquila: D.C. X assemblea programmatica nazionale
Si è svolta a L’Aquila (Canadian Hotel), nei giorni 28 e 29 novembre 2014, la X Assemblea nazionale programmatica della Democrazia Cristiana che ha visto riuniti nel capoluogo della Regione Abruzzo dirigenti nazionali dello scudocrociato provenienti dalla varie regioni d’Italia. Il Segretario politico nazionale della D.C. Angelo Sandri, nell’introdurre i lavori di questa Assemblea ha sottolineato che con questo importante appuntamento politico si vuole avviare una approfondita riflessione sugli obbiettivi programmatici che la Democrazia Cristiana intende perseguire, per offrire un’alternativa concreta al popolo italiano e che sia una speranza per uscire da quella situazione drammatica e preoccupante che si sta attualmente vivendo. < Costruiamo Insieme l’Italia che verrà “Democrazia Cristiana o Rivoluzione “: questo il titolo della X Assemblea nazionale programmatica della D.C., che denota il disagio profondo che si sta vivendo e la voglia di dare una svolta ad una situazione ogni giorno più insostenibile. I lavori dell’Assemblea nazionale si sono aperti venerdì 28 novembre con il saluto da parte del Segretario regionale della Democrazia Cristiana dell’Abruzzo on. Antonio Verini, che ha voluto richiamare l’attenzione dei presenti e dell’opinione pubblica sull’intenso lavoro fin qui svolto per rilanciare il partito scudocrociato in una terra dalle forti radici democratico cristiane, come è sempre stata quella abruzzese. E’ stato quindi il Presidente nazionale della Democrazia Cristiana Prof. Filippo Marino (Reggio Calabria) a svolgere la relazione introduttiva dei lavori assembleari con un intervento di alto spessore politico e progettuale. Filippo Marino ha stigmatizzato il profondo malessere da parte di tutti i democratici cristiani versa una inaccettabile situazione di depauperamento, in tutti i sensi, nei confronti di tutte quello che di buono e di bello ha fatto la Democrazia Cristiana in cinquant’anni di buon governo! < Non possiamo accettare – ha sottolineato con forza il Presidente nazionale della D.C. Filippo Marino -è che una classe politica inetta ed illegale continui a smantellare pezzo per pezzo l’insieme di valori su cui si è basata, negli anni, l’azione della Democrazia Cristiana e che ha fatto grande l’Italia !> La Democrazia Cristiana ha garantito mezzo secolo di libertà, di democrazia, di benessere, di progresso. Vocaboli che dopo i disastrosi vent’anni della Seconda Repubblica appaiono oggi scomparsi dal vocabolario degli attuali politici al potere che continuano ad occupare abusivamente ed illegalmente un ruolo che non a loro più non compete. Si tratta quindi di provocare una svolta per dare speranza al popolo italiano. E questo la Democrazia Cristiana intende fare, non intendendo essere né a destra, né a sinistra, ma con la gente e per la gente.