Sentiero Colliano-Pescopagano, che collegherà Campania e Basilicata

Nasce il sentiero Colliano-Pescopagano, che collega la provincia di Salerno con quella di Potenza, la Campania con la Basilicata, a 1.200 metri sul mare e intitolato al Meridionalista trapiantato a Perugia Francesco Tullio, così come suggerito dal CAI raggruppamento Regionale Campania, che ha proposto l’istituzione del sentiero. Lo ha reso noto il Presidente dell’Ente Riserve Foce Sele Marzano Monti Eremita e Marzano, architetto Maria Gabriella Alfano, con Determina Presidenziale 14 del 2014. Il sentiero da progettare è una fusione di sentieri già mappati nella carta dei sentieri del comprensorio  Eremita Marzano. Per l’Ente costituisce un’occasione unica nel mezzogiorno d’Italia di collegamento tra due regioni, questa la motivazione con cui aderisce alla proposta del CAI, visto che la maggior parte del sentiero da progettare si sviluppa all’interno del territorio delle Riserve. Passando per la SS7 al momento tra Colliano e Pescopagano ci sono 33 chilometri e mezzo, da percorrere in 48 minuti d’auto. Le Riserve Naturali “Foce Sele – Tanagro e Monti Eremita-Marzano” si estendono per quasi diecimila ettari lungo la fascia litoranea che fiancheggia la foce del fiume Sele, sulle sponde dei fiumi Sele ,Tanagro e Calore  e sul massiccio dei monti Eremita e Marzano. L’area protetta interessa trentanove comuni, nelle province di Avellino e di Salerno, e cinque comunità montane. Si tratta di un territorio caratterizzato da qualità ambientale elevata, riconosciuta perfino a livello europeo, come testimonia la presenza al suo interno dei siti di importanza comunitaria (SIC): quello della fascia costiera nei comuni  di Capaccio ed Eboli, quello alla confluenza dei fiumi Sele e Tanagro, quello dell’alto Calore Salernitano, e quello del Monte Eremita. Il territorio comprende una zona umida di interesse internazionale che ospita numerose e rarissime specie vegetali e animali nei comuni di Campagna, Serre e Persano.