Salerno: Distretti Rurali Provincia, elezione Consiglio direttivo

Distretti Rurali Provincia di Salerno verso la fase operativa con elezione Consiglio direttivo. Eletti dall’assemblea dei 339 sottoscrittori il Consiglio direttivo e i promotori pubblici delle cinque aree che comporranno i Distretti integrati e in rete. Il comitato promotore dei Distretti Rurali e Agroalimentari delle aree interne e protette della Provincia di Salerno passa alla fase operativa. Eletti dall’assemblea dei 339 sottoscrittori – riunitesi presso il Centro di Orticoltura di Pontecagnano giovedì 27 novembre – il Consiglio direttivo e i Promotori pubblici delle cinque aree che comporranno i Distretti integrati e in rete della Provincia di Salerno.

Fanno parte del Consiglio direttivoCarmine Pecoraro per l’area dei Picentini, Cosimo Mucciolo per l’area Colline Salernitane, Laura Di Bisceglie Vallo Di Diano, Eugenio Cioffi Cilento, Vincenzo Sannino Costiera, Rosa Pepe per la struttura di supporto tecnico-operativa, Anna Pina Arcaro, presidente.

Promotori pubblici delle rispettive aree: Paolo Vuilleumier sindaco del comune di Ravello, Francesco Gioia assessore comune Fisciano, Gennaro Capo sindaco Comune Castel San Lorenzo, Claudio d’Ambrosio assessore comune di Stio,Beniamino Curcio dirigente Comunità Montana Vallo di Diano.

Tutta la struttura che avrà il compito di raccogliere le proposte dei territori ai fini dell’accreditamento dei Distretti da parte della Regione Campania, sarà supportata da tutti gli Enti di ricerca che hanno già sottoscritto intese o atto costitutivo. Tra questi il Centro di Ricerca e di Sperimentazione in Agricoltura, il Consorzio Universitario per la Ricerca Socioeconomica e per l’ Ambiente, il CITTAM della Federico II di Napoli, l’Osservatorio dell’Appenino Meridionale, il Centro di Cultura e Storia Amalfitana, il Centro Universitario europeo per i beni culturali di Ravello, la Soprintendenza di Salerno, ecc.

Cinque le sedi operative dislocate nelle rispettive aree: Castel San Lorenzo, Ravello, Padula, Fisciano, Vallo della Lucania.

Questo organismo a termine, dovrà lavorare per essere pronto nel produrre la richiesta di accreditamento presso la regione Campania, in attesa dell’approvazione del regolamento di attuazione della legge regionale n.20/2014.