Dopo scoperte su cometa Churyumov-Gerasimenko Piccaluga e Carannante avvistano Ufo

 Sono passati pochi giorni dalle straordinarie scoperte, forse anche un ufo, fatte basandosi sulle foto alla cometa Churyumov-Gerasimenko, dei due ricercatori ing. Ennio Piccaluga ed il dr. Angelo Carannante, che i due tornano a far parlare di sé rivelando un avvistamento ufo di grandissimo valore, di cui sono essi stessi stati testimoni insieme ad una terza persona che vuole conservare la privacy. Spiegano i due che fino ad ora hanno avuto delle remore a renderlo noto sia per la loro posizione di addetti ai lavori che avrebbe potuto favorire facili illazioni, sia per effettuare studi approfonditi, sia per spinte provenienti dall’interno del C.UFO.M. ed infine anche per i clamore delle loro scoperte sulle foto di Rosetta della cometa Churyumov-Gerasimenko che ha dato loro coraggio. Il fatto ufologico è del 9 ottobre 2010, con tanto di foto, ma solo in questi giorni reso pubblico. I due stavano percorrendo una superstrada nei pressi di Fragneto Monforte nel beneventano, erano all’incirca le 20,00, quando non lontano ed a poche decine di metri dal suolo, vedevano avvicinarsi uno strano velivolo di un arancione davvero splendente. Scendevano dalla loro autovettura alla prima piazzola di sosta utile, mentre nel frattempo l’ufo transitava in verticale sul veicolo. La fotocamera era nel cofano il tempo di prenderla e l’ovni (oggetto volante non identificato si allontanava riuscendo tuttavia a fotografarlo diverse volte. Il dato straordinario è che proprio dai due addetti ai lavori Carannante e Piccaluga è venuta la conferma che non poteva essere nessun tipo di oggetto convenzionale conosciuto, né un fenomeno naturale. La loro parola ha un notevole peso perché hanno analizzato centinaia di avvistamenti nella loro attività di ufologi. L’ufo file, assicurano dal C.UFO.M di cui Carannante è presidente e Piccaluga è presidente onorario, è uno degli avvistamenti più importanti degli ultimi trent’anni. Gli ufologi mediterranei sono più che sicuri che è un ufo nel senso proprio del termine.