Salerno: Giordano “Metro negata disabili, De Luca convochi Trenitalia e Regione”

Il manifesto apparso sui muri delle stazioni metropolitane di Salerno non solo è assurdo ma, quello che è più grave, è che appare discriminatorio. Bene Luci d’Artista e potenziare i treni per raggiungere il centro, ma voler creare economia non significa dimenticare chi in questa città ci vive. Negare alle persone disabili l’accesso alla metro durante il fine settimana non è di certo la risposta della città europea tanto decantata dal sindaco decaduto Vincenzo De Luca. E il continuo rimbalzare di responsabilità da un ente all’altro non migliora la situazione. Il Comune di Salerno, come al solito, dà la colpa alla Regione e a Trenitalia che, a loro volta, restano in silenzio come se la cosa non li riguardasse. Se un cittadino ha bisogno di raggiungere l’ospedale di sabato per fare una dialisi e non ha nessun parente in grado di accompagnarlo in auto, cosa fa? Rinvia il ciclo? La smettessero di giocare con i bisogni della gente. Si sedessero a un tavolo per trovare una soluzione. Cosa fa l’assessore alla Mobilità del Comune? Gioca a cambiare i sensi di marcia delle strade? Deve essere il sindaco di Salerno a invitare gli altri attori di questa ennesima vergogna, perché lui è il massimo responsabile della sanità sul territorio. Sto ancora aspettando che De Luca risponda alle mie dieci domane sulla qualità della vita a Salerno per i disabili. Ma se la risposta sono i taxi come servizio sostitutivo alla metro, è meglio dimenticare di avere un sindaco.