Pietrelcina: serata finale Premio Internazionale Iside

Si è concluso con un grande successo di pubblico, tra cui tanti artisti partecipanti che hanno scelto di essere a Pietrelcina per l’occasione ed interpretare il tema del femminicidio. La serata condotta da Lucietta Cilenti, si è aperta con la visione del trailer del film “L’evento” del regista Lorenzo D’Amelio,  film girato interamente nel Sannio. Dopo i ringraziamenti doverosi a quanti hanno contribuito al successo dell’iniziativa, i saluti del primo cittadino Domenico Masone, a cui si è assegnata una targa per la “sensibilità e collaborazione”,  e dell’assessore alla cultura Ennio Graziano, si è entrati nel vivo delle premiazioni divise tra scultura e pittura con il suggello della giuria tecnica e della giuria popolare. A insindacabile giudizio popolare a cui si sono aggiunti i primi due premiati dello scorso anno, la pittrice pugliese Elisabetta Fuiano e lo scultore sannita Mariano Goglia, al 4° posto si è classificata la torinese di origine bulgara Nikolinka Nikolova con l’opera “la matassa intricata”, al 3° Immacolata Zabatti, artista di Grottaglie (TA) con “una piuma dalle ali del tempo”, al 2° posto Lorena Fisicaro da Bellona (CE) con “Effluvium” e al primo 1° Luigi Pagano con l’opera “femminicidio (continuare a sognare)”. Seguono poi le assegnazioni della giuria tecnica formata oltre che dall’ideatore ed artista, Maurizio Caso Panza, dai docenti Giuseppe Leone nella qualità di presidente e Mario Lanzione. Per la scultura, al 3° posto Gianfranco Bevilacqua di Siracusa con l’opera “Il ratto d’Europa”, al 2°l a messinese Linda Schipani con “bracciali armatura”, al primo posto Roberto Scalingi, giovane artista di Fondi (LT). Per la sezione pittura, “difficile è stata la scelta, tra lavori di grande impatto e bellezza”, questo il commento dei giurati, al 5° posto  Livia Bonessa di Roma con l’opera senza parola, al 4° Ada Nori di Milano con “Figlie di Lilith”, al 3° Veronica Rastelli di Palma Campania (NA) con “ Le donne non sono piante – non nascondere la vergogna”, al 2° posto Adriano Necci da Fara in Sabina (RI) con “Femminicidio”, e al 1° posto Gaetano Valentino di Marcianise (CE) con “J’aime la femme”. Premio speciale assegnato dall’ACLI Provinciale al Maestro beneventano Mario Rauso con l’opera “L’assurdo” consegnato alla figlia Maria dal presidente Michele Fusco. Targhe di ringraziamento, realizzate dalla Premiers srl di Ponte (BN), infine ai giurati, alla coordinatrice del premio Lucietta Cilenti e ad Ignazio Catauro Presidente UNIMPRESA Benevento. Inoltre a tutti gli artisti è stato consegnato un attestato di partecipazione e un “kit promozionale” come ricordo della città di Pietrelcina. Tra applausi, foto ricordo e commozione l’arrivederci alla terza edizione.