Educazione religiosa a scuola: quali contenuti?

di Rita Occidente Lupo

Educazione gender a scuola, sotto censimento! Nei giorni scorsi, dopo la querelle intorno alla docente di religione, accusata d’aver diffuso notizie errate sulla sessualità, parlando d’omo come di malattia curabile, la Chiesa sott’occhio per una missiva. Lo stesso Bagnasco in causa, su una presunta lettera, partita dalla Curia di Milano, sul monitoraggio delle scuole in cui praticate iniziative o trattate tematiche inerenti la diversità sessuale, allo scopo “esclusivamente di conoscere il bisogno di adeguata formazione per presentare, dentro la società plurale, la visione cristiana della sessualità in modo corretto e rispettoso di tutti”. Intanto, una buona fetta politica, storce il muso a riguardo, mentre Bagnasco dichiara estraneità a tale iniziativa. Nel testo inviato da Don Fabio Landi, un collaboratore di Don Gian Battista Rota, responsabile del settore insegnanti di religione cattolica della Diocesi di Milano. a circa 6000 insegnanti di religione si legge: “Per valutare in modo più preciso la situazione e l’effettiva diffusione dell’ideologia del ‘gender’, vorremmo avere una percezione più precisa del numero delle scuole coinvolte, sia di quelle in cui sono state effettivamente attuate iniziative in questo senso, sia di quelle in cui sono state solo proposte – Per questo chiederemmo a tutti i docenti nelle cui scuole si è discusso di progetti di questo argomento di riportarne il nome”. Educazione religiosa adattata ai tempi, ma nel rispetto del Magistero, quanto i docenti dovrebbero trasmettere!