Salerno: Sappe, detenuto infermo aggredisce Poliziotti

Mercoledì notte aveva aggredito uno dei poliziotti penitenziari del carcere di Salerno che lo aveva accompagnato al Pronto Soccorso dell’Ospedale cittadino “Ruggi”, essendo il ristretto sofferente di problemi psichiatrici. Stanotte, lo stesso detenuto ha aggredito i poliziotti penitenziari che lo stavano piantonando nella stanza in corsia dov’è ricoverato. Lo denuncia  arriva dal Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il primo e più rappresentativo della Categoria, per voce del segretario generale Donato Capece. “Ciò che è accaduto è grave ed inqualificabile. Quanto accaduto è il culmine di una situazione che vede il penitenziario di Salerno sommerso da tutte quelle problematiche che il Sappe ha più volte evidenziato alle Autorità competenti senza però ottenere risposte e soluzioni. Eventi del genere sono purtroppo sempre più all’ordine del giorno e a rimetterci è sempre e solo il Personale di Polizia Penitenziaria. Il Sappe esprime solidarietà ai poliziotti feriti stanotte e mercoledì e augura loro una veloce ripresa e ritorno in servizio. Queste aggressioni sono intollerabili e meriterebbero risposte immediate, come un congruo periodo di rigido isolamento disciplinare e l’allontanamento del detenuto in un altro carcere. Noi non siamo carne da macello ed anche la nostra pazienza ha un limite…”, commenta Capece. Che rinnova una richiesta storica del primo Sindacato della Polizia Penitenziaria al Guardasigilli Orlando: “Sono anni che sollecitiamo di dotare le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria di strumenti di tutela efficaci, come può essere proprio lo spray anti aggressione recentemente assegnato – in fase sperimentale – a Polizia di Stato e Carabinieri. Mi auguro che il Ministro della Giustizia Andrea Orlando valuti positivamente questa nostra proposta, dopo l’ennesima notizia di Baschi Azurri aggrediti, e quindi assuma i provvedimenti conseguenti”, conclude il segretario generale del SAPPE.