Cava de’ Tirreni: Polizia di Stato, controllo territorio, arresto

Continua con positivi risultati l’azione di prevenzione intensificata dalla Polizia di Stato nel territorio di Cava de’ Tirreni che nella serata di ieri ha portato all’arresto di D. M. V., di anni 42, originario di Torre del Greco (NA, e alla denuncia di S. V e C. C., tutti residenti a Portici (NA). Nel corso della specifica attività mirata al contrasto dei reati predatori, i poliziotti del Commissariato di P.S. di Cava de’ Tirreni hanno notato, in una zona periferica del centro metelliano, tre persone nell’atto di uscire da un parco condominiale attraversando la siepe di recinzione per poi salire a bordo di un’autovettura con la quale si allontanavano velocemente. Gli agenti si sono messi all’inseguimento dell’autovettura, bloccandola sulla via XXV Luglio, all’altezza dei caselli dell’autostrada A/3, ed hanno sottoposto a perquisizione personale i tre sospetti. Nell’auto, infatti, sono stati rinvenuti e messi sotto sequestro arnesi idonei allo scasso. Dal successivo controllo presso la Banca Dati Interforze, hanno, inoltre, potuto accertare che D. M. V., pluripregiudicato per reati di furto e stupefacenti, era sottoposto alla Misura di Prevenzione della Sorveglianza Speciale della P. S. con obbligo di soggiorno nel Comune di Portici (NA). L’uomo è stato, pertanto, arrestato per i reati di violazione della sorveglianza speciale della P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di Portici e di possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Gli altri due napoletani residenti a Portici (NA) sono stati denunciati per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. D. M. V. resta a disposizione del P. M. di turno presso il Tribunale di Nocera Inferiore (SA), in attesa di giudizio con rito direttissimo. Nel capoluogo la Squadra Mobile ha, invece, arrestato G. C. del 1967, con precedenti per reati contro il patrimonio, nonché in materia di stupefacenti, destinatario di un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare in quanto responsabile del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. Infine, nell’ambito dell’attività di prevenzione e controllo del territorio, implementata con equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Napoli, i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Salerno, nei pressi della stazione ferroviaria, hanno controllato e denunciato due rumeni quarantenni, entrambi per inosservanza al Foglio di Via Obbligatorio.