Salerno: PRC su querelle inceneritore?

Da un’intervista pubblicata su di un noto quotidiano si evince la volontà del nuovo presidente della provincia Canfora, alla cui elezione non hanno partecipato i cittadini, di voler costruire l’inceneritore nella provincia di Salerno. Ci chiediamo: a nulla è valsa la manifestazione del 7 novembre a Bagnoli? Resteranno sempre inascoltate le voci dei cittadini? Cosa aspettarsi da chi non li rappresenta, ma è espressione di un  potere politico ormai troppo scollato dalla realtà quotidiana, dai bisogni e necessità dei cittadini.Vorremmo dire al sig. Canfora che la non presenza di un inceneritore nella provincia di Salerno è espressione di civiltà e non come dice lui di arretratezza: in altre parti di Italia e del mondo gli inceneritori stanno scomparendo. Si rilegga le indicazioni della Comunità Europea, invece del decreto sblocca italia del governo Renzusconi. Una piccola domanda andrebbe fatta anche ai militanti di SEL che hanno contribuito all’elezione di Canfora e che si sbracciavano dicendo di votare per loro e non per i candidati del PD che erano pro-inceneritore…adesso cosa farete? E’ vero che i risultati delle elezioni provinciali non lasciano margini di manovra, ma continuerete in questo abbraccio mortale con il PD o vi ricordere di essere nati da una costola della sinistra ed inizierete a lavorare con chi i poteri politici vuole cambiarli? Siamo ben consci che adesso si aprirà la campagna elettorale per le regionali ed inizieranno i vari proclami, ma a noi, come ai cittadini interessano i fatti… ed i fatti danno ragione alle realtà in lotta!