Salerno: Ance, insediati vertici enti paritetici edilizia

 Il presidente di ANCE Salerno Antonio Lombardi ed i componenti del Consiglio direttivo dell’associazione hanno salutato questa mattina l’insediamo dei nuovi vertici di Cassa Edile, Comitato Paritetico Territoriale ed Ente Scuola Edile Salernitana, riuniti congiuntamente nella sede della Cassa Edile Salernitana in via Irno. Un messaggio forte, quello che ANCE Salerno ha inteso in tal modo lanciare, non solo per augurare un proficuo lavoro ai tre nuovi presidenti (Antonio Lanzara alla Cassa Edile, Raffaele Pascale all’Ente Scuole Edile e Michele Allegretti al C.P.T.) ed ai Consigli rinnovati nella rappresentanza ANCE, ma anche per rimarcare la necessità di una efficace e sollecita strategia di rilancio degli enti paritetici per un contributo più fattivo alla ripresa del comparto. Il Presidente Lombardi: «Unità di intenti ed azioni efficaci per ripristinare il circuito del credito e spendere i fondi europei».«Siamo convinti che la piena sinergia tra tutti gli Enti e gli Organismi che sono espressione della filiera delle costruzioni con l’ANCE, l’associazione datoriale di categoria che rappresenta le imprese dell’edilizia in provincia di Salerno – ha dichiarato il presidente di ANCE Salerno, Antonio Lombardi – sia l’unica strada percorribile per mettere in campo un’unica strategia incentrata su due priorità: la riattivazione degli investimenti pubblici e privati ed il recupero della centralità del comparto nelle politiche di sviluppo dei territori». «Pensare che si possa uscire dalla drammatica crisi in atto – ha proseguito Lombardi – senza riposizionare al centro dell’attenzione il settore delle costruzioni significa essere fuori dalla realtà dei numeri e delle risultanze delle politiche economiche degli ultimi cinquant’anni. L’edilizia resta il motore della crescita e, quindi, è indispensabile riequilibrare le relazioni con il circuito del credito (che è ancora troppo penalizzante in senso restrittivo) e, soprattutto, spendere realmente gli unici fondi disponibili in questo momento che sono quelli europei. È in questa direzione che ricercando un dialogo propositivo con le organizzazioni sindacali – ha concluso il presidente Lombardi – nei prossimi giorni avvieremo un giro di consultazioni ad ampio raggio con tutti i soggetti della filiera dell’edilizia e con le istituzioni territoriali».