Business Focus “Slovenia: Opportunità per imprese salernitane”

Mercoledì 29 ottobre 2014, alle ore 11.00, presso la sede operativa della Camera di Commercio di Salerno – via Clark 19-21 – si terrà il Business Focus: “Slovenia, opportunità per le imprese”. Organizzato dalla Camera di Commercio di Salerno, nell’ambito del programma di attività di Intertrade e in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica di Slovenia in Italia, l’incontro ha l’obiettivo di presentare le opportunità commerciali e di collaborazione offerte da quel Paese alle imprese salernitane interessate. Interverranno l’Ambasciatore della Repubblica di Slovenia in Italia, S.E. Iztok Mirošič ed il Ministro Plenipotenziario per gli Affari Economici dell’Ambasciata, Boris Antolič. La Slovenia, membro dell’U.E., nonostante le sue dimensioni contenute, è un paese molto interessante per l’Italia: rappresenta infatti il nostro principale partner nell’area balcanica dell’ex Jugoslavia, con una quota di interscambio commerciale del 42,1% nel 2013, anno nel quale l’Italia si è confermata il secondo partner commerciale, esportando merci per 3,47 miliardi di euro ed importando prodotti per 2,49 miliardi di euro. Il saldo della bilancia commerciale, anche se in diminuzione, è ancora positivo per l’Italia (+ 975 milioni di euro). La Slovenia offre numerose opportunità commerciali, in particolare per quanto riguarda prodotti alimentari, articoli di abbigliamento (anche in pelle e pelliccia), macchinari ed attrezzature, arredo e costruzioni. Per quanto concerne invece gli investimenti, siamo al terzo posto tra gli investitori stranieri (secondo tra quelli U.E.), con uno stock di IDE (Investimento Diretto Estero) di quasi 820 milioni di Euro (concentrati in circa 500 aziende slovene). Tra i vantaggi per gli investitori (in particolare nel settore legno, servizi di informazione e comunicazione, energia, trasporto ed attività finanziare/assicurative), oltre alla contiguità geografica, vi è la disponibilità di manodopera qualificata, una tassazione favorevole sugli utili delle imprese, l’accesso privilegiato verso l’intera area dei Balcani, un buon livello delle infrastrutture.