Cava de’ Tirreni: liberare Cava Subito!

 L’assemblea degli iscritti a Città Democratica, riunitasi ieri, 16 ottobre, per discutere del nuovo scenario politico, determinatosi a seguito della rottura del patto di coalizione che ha tenuto in piedi finora l’amministrazione Galdi, ha dato mandato ai consiglieri comunali di riferimento, Enzo Bove e Luigi Gravagnuolo, di aderire a qualunque mozione di sfiducia al sindaco venga presentata in questi giorni. È da più di due anni che Città Democratica invoca le dimissioni del sindaco o la sua sfiducia, essendosi manifestate da subito la sua inadeguatezza a guidare la città. Finalmente se ne sono resi conto oramai anche i suoi stessi sostenitori in Consiglio Comunale. Non è più tempo di tergiversare o di perdersi in sofismi, la città va liberata al più presto da questa disastrosa amministrazione ed affidata ad un commissario prefettizio, che possa ristabilire un clima di serenità negli uffici del Comune e garantire lo svolgimento di una campagna elettorale libera da veleni e/o da un uso strumentale dell’istituzione a fini di parte. Attesa la dichiarata indisponibilità del sindaco a prendere atto del fallimento della sua esperienza, rassegnando doverose dimissioni, la via più semplice sarebbe la sottoscrizione della sfiducia davanti ad un notaio. In via subordinata Città Democratica accetta anche di sottoscrivere una mozione di sfiducia da presentare e discutere in Consiglio Comunale, il che comporterebbe però la perdita di un altro mese di tempo in chiacchiere superflue. Città Democratica denuncia nel contempo alla cittadinanza tutta la grave responsabilità che si assumono i consiglieri comunali che, con i loro comportamenti politici, mantengono in piedi questa barca piena di falle, che rischia, affondando, di trascinarsi dietro l’intera città.