Eboli: M5S, senza Ricerca e Innovazione non si esce da Crisi!

 Gli Attivisti Cinque Stelle di Eboli si mobiliteranno il 18 ottobre per la giornata internazionale della scienza e la cultura in Francia, Italia, Germania, Regno Unito, Spagna, Portogallo e Grecia. Gli Attivisti del Movimento Cinque Stelle di Eboli parteciperanno all’evento diffondendo materiale informativo presso il punto di Ascolto che si realizzerà Sabato 18 ottobre dalle 10.00 alle 13.00 in Piazza Della Repubblica. A giugno a Copenaghen c’è stato un incontro nell’ambito di un convegno e una discussione con alcuni politici UE. Il punto centrale della discussione è stato la constatazione che i paesi del sud dell’Europa stanno compromettendo il futuro d’intere generazioni di giovani ricercatori e con loro anche la possibilità, a medio termine, di uscire dalla crisi economica e di avere dunque la possibilità di rimanere paesi tecnologicamente avanzati. Il modello tedesco, quotidianamente richiamato per quel che riguarda la flessibilità del lavoro, si differenzia da quello italiano SOPRATTUTTO per la spesa in ricerca e sviluppo (R&S) . Le imprese tedesche spendono quasi il triplo (1,9% del Pil) di quelle italiane (0,7 % del Pil), e la spesa pubblica tedesca in ricerca e istruzione è circa il doppio di quella italiana: puoi mai competere ? I francesi hanno organizzato per il 18 ottobre una marcia in bicicletta dalla provincia a Parigi per portare all’attenzione dell’opinione pubblica del loro paese il pericolante stato della ricerca e dell’università e nel contempo sollevare un tema fondamentale: senza ricerca e innovazione non si esce dalla crisi. UE e Governi con le politiche di austerità hanno scelto di ignorare che l’investimento pubblico in R&S è un attrattore d’investimenti privati; che in uno “Stato innovatore” come gli Stati Uniti più della metà della crescita economica è avvenuta grazie all’innovazione, che ha radici nella ricerca di base finanziata dal governo federale. L’errore (?) della UE sta nella infondata aspettativa che l’aumento della spesa in R&S necessaria per raggiungere l’obiettivo della Strategia di Lisbona del 3% del Pil sarà raggiunto grazie al solo settore privato, mentre l’investimento pubblico in R & S viene ridotto. Governi e UE hanno scelto di ignorare come funziona il processo scientifico. La ricerca richiede sperimentazione e non tutti gli esperimenti hanno successo; l’eccellenza è la punta di un iceberg che galleggia solo grazie alla gran massa di ghiaccio sommerso!!! Invece, la politica scientifica a livello nazionale ed europeo si è spostata verso il finanziamento di un numero sempre più limitato di gruppi di ricerca ben affermati, alias legati al potere , rendendo impossibile la diversificazione di cui avremmo bisogno per affrontare le sfide della società di domani. Presso il punto di ascolto i cittadini potranno trovare materiale informativo che evidenzia in maniera plastica il DRAMMA DEL SUD. Sarà inoltre l’occasione per continuare a raccogliere le idee di programma cittadino, con il Nostro Punto di Ascolto, che le persone vorranno sottoporre alla nostra attenzione e per presentare all’interesse dei cittadini la nostra idea di governo comunale.