Salerno: Sisaf, inaugurata nuova sede

IL SISAF nasce a Salerno nel febbraio 2012 da un progetto di collaborazione fra il Consorzio La Rada e l’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Salerno grazie al contributo della “Fondazione con il Sud” ed ha coinvolto fin dalla sua progettazione numerose realtà del terzo settore.  Inizialmente pensato come un centro per le famiglie, capace  di intercettare, accogliere ed orientare i bisogni complessi delle famiglie in un’ottica multidisciplinare ed olistica, il Centro è divenuto nel corso del tempo una esperienza ed un modello di welfare di comunità. Oltre ad offrire risposte di sostegno e di cura alla persona e/o alla famiglia che attraversa un momento di fragilità, il Sisaf ha voluto costruire dentro ed intorno a sé una rete di servizi generata innanzitutto dalle risorse e dalle potenzialità della comunità stessa che, per sua stessa natura, è responsabile dei propri componenti e se ne cura costantemente. Ha preso così forma un modello di welfare di comunità innovativo e stimolante capace di dare risposte ai bisogni di sostegno e cura di natura relazionale – pedagogica-psicologica e di medicina specialistica a tariffe calmierate, fattore determinante per accogliere le necessità di famiglie in condizioni reddituali medie o medio-basse. Un modello che era stato spesso oggetto dell’interesse di altre province e regioni e che da qualche mese ha il suo primo “replicante”. È infatti stato inaugurato a luglio il Sisaf Calabria che ha visto gli operatori del centro salernitano seguire tutta la fase di start up e che sta già ottenendo riscontri forse inattesi. A completare il quadro c’è un cambiamento anche interno al Sisaf stesso: dopo i primi due anni di attività si è sentita la necessità di fare un bilancio su quanto posto in essere per capire se fosse o meno il caso di andare avanti in questa grande avventura. Cinque donne, ognuna a capo di una cooperativa che al Sisaf ha prestato servizio e professionalità, hanno così deciso di cambiare lo statuto e dare vita alla prima impresa sociale tutta al femminile e soprattutto di non far mancare al territorio un punto di riferimento ormai imprescindibile. Una innovazione resa possibile da un’azione di incubazione d’impresa curata, voluta e sostenuta dal Consorzio di Cooperative Sociale La Rada.  Fin da subito la modalità d’intervento ha suscitato l’interesse della comunità. Sono circa 1400 le persone che in due anni e mezzo d’attività si sono rivolte al Centro per problematiche diverse. Di queste oltre 150 hanno attivato percorsi di psicoterapia individuale e di coppia. Di grande interesse sono anche i numeri degli sportelli gratuiti attivati: sono 379 le donne che si sono rivolte a noi perché vittime di violenza o stalking; 90 quelle che hanno avuto bisogno, a vario titolo, di consulenza legale e dallo scorso mese di marzo ad oggi circa 80 persone hanno chiesto aiuto agli addetti dello sportello di previdenza e diritti del lavoratore. Sono invece circa 65 i professionisti, tra medici “solidali” (che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa impegnandosi ad erogare la propria prestazione con un onorario da 20€ ad un massimo di 45€) ed operatori del sociale, che gravitano attorno al Centro e che ormai per l’utenza rappresentano una famiglia. L’inizio di un nuovo corso per il Sisaf ha imposto un ampliamento dell’offerta dei servizi di sostegno alle famiglie allo scopo di rappresentare un ulteriore elemento di valore e di attenzione alle loro necessità. Le trasformazioni sociali, demografiche e degli stili di vita hanno reso la famiglia  sempre più fragile. Diversi studi hanno poi evidenziato un’incidenza della crisi economica in queste dinamiche. Diventa dunque più probabile l’insorgenza di disturbi di vario tipo che coinvolgono l’intero sistema e che, laddove possibile, vanno prevenuti. L’esperienza fin qui condotta ha messo in evidenza il bisogno di strutturare servizi sempre più specifici e mirati, centrati non necessariamente su una condizione “patologica”. Spesso quello di cui si ha bisogno è “solo” un’occasione per ricreare una rete relazionale e sociale nel momento in cui il nuovo ruolo (di genitore, di pensionato, di disoccupato, ecc.) rende le persone più fragili. Altra novità è l’avvio del servizio di consulenza sullo stress in ambito lavorativo per lavoratori ed aziende. Le difficoltà del mondo del lavoro hanno aperto nuovi e differenti problematiche sia dei lavoratori (che sempre più spesso vedono calpestati i propri diritti) che degli imprenditori. Intervenire in maniera sistemica può significare prevenire l’acuirsi di malesseri e difficoltà. Infine sarà rilanciata l’attività dello sportello per la disabilità.

Un pensiero su “Salerno: Sisaf, inaugurata nuova sede

  1. io sono andata il venerdi quando c’era avvocato angrisani bello e bravo , c’era anche la signorina bionda alla scrivania molto buona e gentile , ora dove vi trovate verso Via Irno ???

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