Tornano “da Surriento”, ma senza datteri

 Francesca Martire

Un “ritorno da Surriento” davvero inusuale quello di ieri, 4 ottobre. I protagonisti dell’accaduto sono tre persone ritrovate in possesso di ben 40 kg di datteri di mare la cui pesca, come risaputo, è proibita dalla legge. Una zona martoriata quella della Penisola Sorrentina sotto questo punto di vista: un paradiso paesaggistico che cerca la pace che merita. Responsabili dell’atto fuorilegge sono tre stabiesi i cui nomi erano già noti alle autorità ancora prima della vicenda che, a bordo di un natante, si apprestavano a fare ritorno nella cittadina stabiese dopo l’operazione di pesca illecita. Illeciti erano tanto la pesca quanto il motore fuoribordo del natante da 150 cv di potenza. Il tutto è stato posto sotto sequestro, attrezzatura per la pesca compresa, grazie al tempestivo intervento dei militari della Guardia Costiera e dei carabinieri di Castellammare di Stabia.