Salerno: Giovani Comunisti su trasporto locale

Negli ultimi anni sono avvenuti numerosi ed inaccettabili attacchi al diritto alla mobilità all’interno della Provincia di Salerno. Come sempre a pagare i tagli delle corse (per l’anno 2014/2015 si parla di tagli per un totale di circa 200.000 km) e la rimodulazione di queste ultime sono le fasce deboli e gli studenti. Come Giovani Comunisti della Provincia di Salerno troviamo vergognoso che numerose corse universitarie siano state cancellate calpestando in questo modo un diritto qual è quello alla mobilità. Ancora più inaccettabile appare questa decisione se collocata nella reale gestione della Cstp. I danni provocati da altri non possono ricadere sugli studenti che, nella dimensione del Diritto allo studio, dovrebbero veder garantita la possibilità di muoversi agevolmente all’interno del territorio salernitano. In quest’ottica non possiamo arrenderci di fronte a promesse di contrattazione, ma pretendiamo che il diritto alla mobilità venga posto in atto. I diritti non si contrattano, ma si estendono. Lanciamo, inoltre, un’assemblea aperta alla quale invitiamo tutte le forze politiche, sindacali e studentesche che si muovono in difesa del diritto alla mobilità e contro lo smantellamento del diritto allo studio per porre in atto un lavoro di analisi e comprensione delle dinamiche che in questi mesi hanno accompagnato gli attacchi ai diritti sopra citati (diritto allo studio e alla mobilità).

Giovani Comunisti/e Provincia di Salerno.

Un pensiero su “Salerno: Giovani Comunisti su trasporto locale

  1. Dovrebbero ricordare che “Cristo si è fermato ad Eboli”, dal momento che è DAL 1 APRILE 1987 che il VALLO di DIANO (provincia di SALERNO) è isolato, ovvero da quando hanno “sospeso” il traffico ferroviaro sulla lalinea Sicignano-Lagonegro. Dal 2015 l’Ass. regionale ai trasporti, Vetrella, ha assicurato che ELIMINERA’ il Servizio Sostitutivo con autobus di TRENITALIA, di conseguenza dal Vallo di Diano sarà IMPOSSIBILE raggiungere con MEZZI PUBBLICI il Tribunale, l’Ospedale e le Scuole superiori di LAGONEGRO! I 60.000 abitanti, purtroppo CAMPANI, ringraziano la loro REGIONE!

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