Casal Velino: spoglie Santa Maria Goretti tra celebrazioni

Da martedì  23 a sabato 27 settembre 2014, le spoglie di Santa Maria Goretti, la “Santa bambina” da poco assunta da Papa Francesco come emblema della violenza sulle donne, sosteranno in una cinque giorni di celebrazioni religiose, feste e preghiere, nella suggestiva cappella di San Matteo, in Via Ad Duo Flumina a Casal Velino Marina. L’imprenditore Alfonso Grieco, presidente dell’Associazione e gruppo di preghiera “I fedeli di San Matteo”, con l’intento di dare sempre più risalto al luogo di culto che è la piccola cappelletta, custode silenziosa per quasi cinquecento anni delle spoglie mortali di San Matteo e poi lasciata nell’oblio ma da lui ristrutturata e riportata all’antico uso e splendore, ha organizzato con la collaborazione del Vescovo della diocesi di Vallo della Lucania, Ciro Miniero, quest’evento di enorme rilevanza. La Santa bambina, spostata a Casal Velino per gentile concessione di Padre Giovanni Alberti, rettore del Santuario di Santa Maria delle grazie a Nettuno (RM), sarà per gli abitanti del Cilento una forte spinta anche per riflettere su un tema quanto mai attuale come quello della violenza sulle donne che, troppo spesso, sfocia nel femminicidio.“Moltissime le scolaresche della provincia di Salerno che hanno già confermato visite e presenza, anche perché ci sarà una guida che illustrerà la vita della Santa, morta a soli 12 anni in seguito a un tentativo di violenza – dichiara Alfonso Grieco – e questo mi riempie di gioia ed orgoglio, perché la cappella di San Matteo merita di essere conosciuta e apprezzata anche dalle nuove generazioni, e merita soprattutto di essere ripopolata con attività e celebrazioni degne del forte misticismo che la caratterizza”. I fedeli potranno partecipare alle celebrazioni che inizieranno con la messa di benvenuto e di accoglienza a Santa Maria Goretti,  tenuta dal Vescovo martedì 23 settembre alle 17.30, per concludersi nel pomeriggio di sabato 27 settembre, con l’ultima messa officiata dal Cardinale Martino, da poco nominato Protodiacono, che seguirà una fiaccolata di festa.