“Insieme per la Bellizzi che Vogliamo” ricorre Procura

Denuncia alla Procura della Repubblica da parte dei consiglieri di minoranza del movimento civico “Insieme per la Bellizzi che Vogliamo”, guidati dal capogruppo Pino Salvioli. Tale azione si è resa necessaria in seguito  al chiaro atteggiamento ostruzionistico da parte dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Volpe la quale, ha negato di fatto la consegna di documenti richiesti formalmente ed utili all’espletamento del loro mandato. “Non possiamo più tollerare atteggiamenti arroganti ed autoritari da parte di chi oggi è alla guida della nostra comunità. – afferma Pino Salvioli – Dal 18 Luglio ad oggi abbiamo presentato ben 10 richieste di accesso agli atti che non sono state evase dagli uffici nei tempi stabiliti dalle leggi e senza alcuna giustificazione. Purtroppo la nostra comunità è tornata indietro di 20 anni: arroganza, presunzione, discrezionalità e tanta approssimazione sono gli aggettivi per definire un’amministrazione che non fa nulla se non tutelare solo gli interessi di pochi. – continua Salvioli – E’ finito il tempo delle bugie e delle promesse elettorali! I cittadini tutti (non solo amici e parenti  dei componenti dell’Amministrazione!) hanno bisogno di fatti concreti. Queste sono le motivazioni che ci hanno spinto a chiedere una serie di atti utili a valutare, con piena cognizione, la correttezza e l’efficacia dell’operato dell’amministrazione su questioni, a nostro parere, poco chiare e che non tutelano gli interessi della comunità. Auspichiamo che, a questo punto, l’Autorità giudiziaria disponga gli opportuni accertamenti affinchè anche l’opposizione possa svolgere serenamente il proprio ruolo”. Ricordiamo che, nei giorni scorsi, l’opposizione ha effettuato una serie di pubbliche denunce su nomine e sullo stanziamento di cospicui contributi elargiti in maniera discrezionale ad associazioni direttamente collegate a membri dell’amministrazione comunale.

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