Roma: Tofalo “Salerno congelata da politica ecomostri e sprechi spacciati per opere straordinarie”

 Il sindaco Vincenzo De Luca in questi giorni ha dato ulteriore  riprova di essere totalmente incapace al dialogo, un uomo dello stato che decide  prima richiede alla soprintendenza un tavolo di confronto con tutti gli interlocutori della faccenda Crescent per poi dare forfeit senza alcun preavviso, salvo organizzare, subito dopo, un manage a trois tra il soprintendente, l’avvocato del Comune  ed i “responsabili” tecnici. Il tutto è successo ovviamente a porte chiuse e lontano da orecchie indiscrete, lontano fa avvocati e tecnici capaci di confutare le eresie che hanno rimbalzato successivamente quotidiani e media, ma alla presenza di Felice Marotta, richiamato dalla Corte dei Conti a pagare quasi 800.000 euro a cui non aveva diritto, o Bianca De Roberto, anch’essa in attesa di rinvio a giudizio dalla Procura di Salernonella vicenda Crescent.
Per fortuna a Salerno esistono dei cittadini liberi che non si fanno intimorire da questi atteggiamenti provocatori e portano avanti da anni una battaglia di civiltà, finanziata dal basso da altri cittadini stanchi di subire a mezzo stampa e tv le suggestioni di un uomo che ha ormai perso ogni contatto con la realtà.
Il sistema di potere del sindaco De Luca sta scricchiolando, il germe della verità sta infettando un ventennio fatto di promesse mancate e mero carrierismo politico. Spero che le continue pressioni mediatiche messe in atto dal sindaco nei confronti del Soprintendente non neghino alla città di Salerno la possibilità di vedere tutelato un proprio diritto, sono certo che il dott. Miccio sceglierà la strada della legalità forte del grande potere che gli da un Ministero nato dall’estensione uno dei più importanti articoli della Costituzione Italiana e forte soprattutto della gratitudine di quei cittadini salernitani che hanno dovuto assistere impotenti allo stupro della parte più bella della città. Inoltre i salernitani, dopo aver dimostrato di poter raggiungere i primi importanti risultati in tema di differenziata, hanno appena ricevuto un nuovo schiaffo da questa amministrazione,  la costruzione di un inceneritore, il premio di morte per i cittadini che devono essere sacrificati dai politicanti locali sull’altare del Partito Democratico, chissà  in cambio di cosa.
.Ma non vi preoccupate, tra un po’ si accenderanno le luci d’artista e si spegnerà l’attenzione sui problemi concreti da risolvere, tutte le ombre scompariranno magicamente e la favola dell’isola che non c’è riprenderà forma. 
Deputato Angelo Tofalo 
Movimento 5 Stelle XVII legislatura
Membro IV Commissione Difesa