Roma: Esposito “Piano comune contro terrorismo”

“L’Isis è un pericolo grave per la sicurezza e la democrazia, il Califfato di Al Baghdadi opera in modo differente da altre organizzazioni terroristiche ed ha una potenza economica, stimata in circa due miliardi di euro, che consente di arruolare un numero enorme di combattenti ‘servi di Allah’ per compiere la ‘guerra santa’. Lo ha detto in Aula il senatore del Nuovo CentroDestra, Giuseppe Esposito, vicepresidente del Copasir, replicando all’informativa del Ministro Alfano sul terrorismo internazionale. “Per fronteggiare questi pericoli – ha riferito Esposito – vi è la necessità di rafforzare la sorveglianza delle frontiere, della rete internet e delle comunicazioni, specializzare i nostri agenti per uno screening continuo su possibili aderenti e militanti agli ‘stati killer’ come l’Is. E soprattutto va incentivata la collaborazione con tutte le maggiori intelligence europee per predisporre un piano operativo comune nel lungo termine per assicurare la sicurezza dei nostri Paesi”. “La sua relazione è stata chiara, precisa e puntuale – ha concluso il vicepresidente del Copasir rivolgendosi ad Alfano –  la ringrazio per aver differenziato in maniera netta e decisa il giudizio dell’Italia tra i killer islamici e la religione islamica”.