Tintarella settembrina!

di Rita Occidente Lupo

Bagni settembrini, per alcuni, preferibili a quelli agostani! Come la tintarella, che si tenta di lasciare intatta quanto più a lungo possibile. Di qui, tra ombrelloni chiusi, ancora telo da mare e sdraio, per perseverare tra abbronzanti ed oli, a detenere un incarnato mediterraneo. In barba a precauzioni dermatologiche. Infatti, se l’esposizione prolungata ai raggi solari, nociva, evitarla del tutto, pensando di scongiurare melanomi, peggio: per la netta riduzione della produzione di vitamina D, raddoppiato il rischio letale. Lo studio, condotto nei Paesi finnici, su soggetti dall’incarnato diafano. Di qui i suggerimenti, a non perseverare senza filtri protettivi, nell’esposizione cutanea, al di là del mese: infatti, i patiti del mare, riescono perfino d’inverno a rubare qualche ora di relax ed a tuffarsi a Natale, nell’acqua fredda a mezzanotte, pur vivendo in aree climatiche miti e pertanto con inverni rigidi.