Capaccio Paestum: vicesindaco Ragni risponde al Pd

Mi rendo conto che rispondere ai due consiglieri del PD Pagano e Cetta ( la posizione di Franco Tarallo per quanto mi riguarda è corretta ) sarebbe opera vana  perché, essendo in malafede, non capirebbero, e forse non solo per questo motivo. Ma poiché sono stato tirato in causa (accade  spesso, forse rappresento un’ossessione per qualcuno di loro) mi sento in dovere ed in diritto di dare spiegazioni soprattutto ai cittadini. Mi sono candidato in una lista civica che faceva a sua volta parte di una coalizione interamente civica, la stessa coalizione dove si sono candidati i nostri due eroi. La mia intenzione e quella di qualche altro amico era quella di candidarmi sotto il simbolo partitico dell’UDC ma la cosa non fu possibile in quanto fu stabilito da tutti di bandire i partiti. Ci obbligammo, pertanto, tutti ad eliminare i simboli dei partiti dalla campagna elettorale ed a rispettare tale obbligo anche una volta eletti in Consiglio Comunale.
Però, si sa,   la parola viene osservata dalle persone serie e non dai ciarlatani, e le persone serie  l’hanno mantenuta.  Ribadisco di non riferirmi  a Franco Tarallo quando parlo di consiglieri del PD in quanto lui ha fatto una sua libera scelta, essendosi candidato altrove.
Ho detto questo solo per chiarire il lato relativo alla politica  quella con la p minuscola della quale  i nostri eroi si interessano, essendo loro uomini di partito e  grandi strateghi politici.
Dal punto di vista amministrativo, al quale anche si è fatto riferimento,  dico solo: Piscina comunale, recupero ex Macello, area PIP, Mercatino a Km 0, metano, eliminazione fitti passivi, trasporto urbano, eliminazione parcheggi a pagamento a Capaccio scalo, via Magna Graecia e, a breve, il PUC.  Mi fermo qui per non fare un elenco infinito ma solo per dire ai venditori di fumo dell’azione amministrativa portata avanti fino ad oggi dal sindaco Voza e dalla sua amministrazione.  Ed è solo l’inizio. Aspettare per credere.
Per parlare del Servizio della Polizia di Stato voglio solo ricordare a chi lo avesse dimenticato che la vecchia Amministrazione fece una delibera apposita con la quale stabilì  di non volere la presenza della Polizia a Capaccio in quanto bastavano  i Vigili Urbani e proprio  in seguito a quella delibera la Polizia non è più venuta a Capaccio. Questa Amministrazione, al contrario, ha  richiesto non solo che tornasse la sede estiva della Polizia ma anche il distaccamento della stessa ed è in trattativa continua con la Prefettura di Salerno per cercare di ottenerlo.
I Consiglieri di Maggioranza, persone per bene dal primo all’ultimo, fino a prova contraria, e, soprattutto,  dopo l’epurazione effettuata qualche mese fa, non hanno alcun bisogno di spiegare ai cittadini la propria posizione politica in quanto l’hanno fatto al momento in cui si sono candidati: Coalizione del buon governo per Capaccio Paestum. Questa è la posizione di tutti, solenne promessa  fatta  nel 2012 e mantenuta saldamente, al di là delle proprie convinzioni politiche che sono proprie e restano tali.
Ed a proposito di parola, poiché sono stato chiamato in causa,  ho già  detto in televisione che se dal PUC che verrà approvato vi sarà un solo metro di terra di proprietà mia o di miei parenti stretti  che cambierà destinazione e diventerà edificabile mi dimetterò il giorno stesso. Ho sempre mantenuto la parola data in vita mia anche a costo di sacrifici  e continuerò a farlo fino a quando chiuderò gli occhi. Provo, però, ripugnanza e non  accetto assolutamente  le prediche che vengono da pulpiti sbagliati e cioè da parte di consiglieri comunali condannati per gravi reati contro la pubblica Amministrazione.
Costoro farebbero meglio a tacere o perlomeno a contare fino a dieci prima di aprire bocca.
Concludo facendo riferimento alla stucchevole polemica riguardante Paestum. Voglio far sapere a tutti i cittadini che il famoso milione di euro stanziato dal governo era andato perduto per l’inerzia ed il disinteresse delle precedenti amministrazioni e solo grazie al Sindaco Voza ed alle sue conoscenze esso è stato recuperato, ed inoltre il progetto presentato è stato approvato dalla Soprintendenza mentre tutti quelli precedenti erano stati sonoramente bocciati. Chissà perché.  E gli spettacoli estivi forse  fino a due anni fa si facevano a Gromola, Spinazzo o Scigliati ( con tutto il rispetto e l’amore verso tali contrade del Comune)  ed oggi, invece,  si fanno a Paestum?  E’ ovvio che l’attacco è rivolto al Sindaco Italo Voza ma tale attacco è di una stupidità unica in quanto tutti sanno che tali spettacoli sono organizzati per lo più da privati che, ovviamente, portano gli artisti dove possono avere più  spettatori e vendere più  biglietti. E’ un attacco stupido perché tenta goffamente di mettere una contro l’altra  le varie borgate che, al contrario, hanno una loro storia ed una loro dignità e dovranno essere valorizzate soprattutto dal redigendo PUC ognuna per le sue caratteristiche, non certamente per gli spettacoli estivi.  E’ un attacco stupido perché  tenta di mettere in cattiva luce il Sindaco, intorno al quale tutta la maggioranza è strettamente coesa, sindaco  che è una persona per bene ed un Signore autentico  dal quale forse i nostri eroi farebbero bene a prendere esempio per agire in modo più dignitoso, e non solo dal punto di vista politico.    
Nicola Ragni, vicesindaco di Capaccio Paestum