Passeggeri in treno, attenti alle truffe!

di Rita Occidente Lupo
Le Ferrovie dello Stato ancora con un notevole carico di passeggeri che, in alternativa alle vie aeree, puntano sulla velocità ferrata Ma, con seri problemi per la sicurezza anche…economica! Infatti, da recenti dati, emerso che i furti in stazione o sui convogli, in crescita. A partire dalla Lombardia, seguita da Lazio, Toscana ed Emilia Romagna. La Polfer, nei giorni scorsi sul punto della situazione, con una campagna d’attenzione a riguardo di cartelloni, volantinaggio e quant’altro può sostenere la tutela della sicurezza. Non lesinato l’utilizzo di messaggi sui Frecciarossi ed altri mezzi tramite monitor.”Stai attento! Fai la differenza!”, spot a ciclo continuo, per aiutare i viaggiatori a riconoscere, evitare e difendersi da ladri di bagagli, venditori abusivi, truffatori e borseggiatori. L’iniziativa, nata nel momento in cui maggiormente sentito il problema di tali reati non sempre denunciati, sia per la crisi economica, che per il periodo vacanziero. Occorre tenere alta la guardia e cautamente spaziare con un raggio attentivo che lascia spazio alla normale diffidenza, anche verso il proprio compagno di viaggio, per non giungere a destinazione…alleggeriti del necessario!
 
 

Un pensiero su “Passeggeri in treno, attenti alle truffe!

  1. Si, carissima Direttrice , N.D. Rita Occidente Lupo. infatti. per tornare a casa da Soverato , Calabria, lunedì scorso, ho dovuto escogitare qualcosa che a me è apparso davvero “rocambolesco”.: Avevo rovistato su Internet se vi era la possibilità di fare la prenotazione di due biglietti per tornare a Salerno ma, niente1 ogni treno era completo per i successivi due giorni, quindi, per me e mia moglie vi era un serio problema per partire per Salerno l’indomani e per chissà quando. Ma mi venne un’idea geniale: Mi dissi :” Se prenoto il biglietto dalla Mezza Terme fino a Sapri dove certamente non vi è l’immane afflusso di rientri, e poi fare un altro biglietto da Sapri a Salerno?” Trovai su internet tale possibilità, ma avevo bisogno di fare la prenotazione del biglietto medesimo almeno per quello fino a Sapri.. Così mi recai alla stazione di Soverato per fare i due biglietti: quello mio e quello mio e quello per mia moglie. Il bigliettaio era inesistente, ma vi era la possibilità di fare i biglietti con un apposito macchinario . Il tutto, per me ultraottantenne, mi parve un’impresa non troppo facile da svolgere , ma, alla fine riuscii a capire il meccanismo, solo che il macchinario mi chiedeva ben trentotto monete di un euro da inserire nell’apposito macchinario . Dio, dissi, dove li vado a prendere? Così dovetti girare per tutto il paese per chiedere chi mi poteva cambiare i dieci e i vento euro in monetine di un euro cadauno. Non le racconto quanto mi costò, fingendo di comprare cose inutili , solo per avere le monetine che mi servivano per fare il biglietto con la macchinetta . Alla fine riuscii a fare i due biglietti, solo che ne uscì uno di prima classe e un altro di seconda Classe. Apriti cielo, mi dissi. ora è giunta l’ora di dividermi con mia moglie… Grazie iddio giungemmo integri e felici a Sapri. Da tale sito vi erano alcuni treni , semi vuoti, per Salerno, così evitammo di rimanere impalati a Soverato , ma di aver trovato il modo come rientrare a casa. Cordialità, Alfredo.

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