Montecorvino Pugliano: il sindaco Di Giorgio su Farmacia Comunale

A seguito delle dichiarazioni apparse sulla stampa del consigliere indipendente Ludovico Buonomo  concernenti la questione farmacia comunale, giungono immediati i chiarimenti da parte del sindaco, Domenico Di Giorgio.“Ritengo doveroso sottolineare e far comprendere al collega Buonomo che parliamo di circostanze completamente diverse rispetto a quelle evidenziate, poiché la procedura a cui fa riferimento lo stesso Buonomo  rispetto alla quale c’è stato riscontro da parte degli uffici regionali, è il classico percorso  utilizzato dalla Regione Campania quando si istituisce una farmacia comunale, con 120 giorni di tempo  per la costituzione della sede farmaceutica, trascorsi i qual c’è la decadenza del diritto di opzione esercitato. La procedura da noi adottata, invece, si diversifica ampiamente. Sin dalla delibera d’indirizzo approvata dal Consiglio Comunale si è indicato un percorso che prevedeva la sostituzione e costituzione della farmacia comunale e il contestuale affidamento attraverso bando pubblico della gestione attraverso una prassi perfettamente in linea con il quadro normativo regionale e nazionale. E’ oltremodo chiaro che una scelta di questo tipo ha comportato per l’Ente non solo il risparmio in termini finanziari, poiché l’investimento sarebbe sostenuto dal soggetto privato che ne acquisisce la gestione, ma anche un introito economico pari al valore ella gestione messa a bando.Avendo puntualmente comunicato alla Regione Campania, passaggio dopo passaggio, le diverse fasi di costruzioni di questo percorso e avendo svolto tutti gli atti nei termini assegnati, ossia il 7 luglio, abbiamo soddisfatti tutti i requisiti previsti dalla legge regionale, peraltro non potendo procedere  alla indizione del bando con l’assegnazione della gestione se prima la stessa Regione non avesse definitivamente autorizzato l’apertura della farmacia comunale. Pertanto siamo assolutamente convinti non solo del percorso posto in essere ma soprattutto del fatto che le autorità amministrative a cui abbiamo fatto ricorso in opposizione al provvedimento di decadenza, diano ragione e confermino in maniera puntuale la correttezza del procedimento posto in essere da questa amministrazione. Vale la pena di ricordare che sulla vicenda farmacia, la Regione Campania già in precedenza aveva impedito all’ente l’esercizio del  diritto di prelazione, decisione alla quale abbiamo risposto prontamente facendo valere con successo le nostre ragioni davanti all’autorità amministrativa. Vuol dire che nel prossimo futuro ripeteremo lo stesso percorso.