Cava de' Tirreni: Senatore su legge ceramica

L’ex assessore alle Attività produttive del Comune di Cava de’ Tirreni, avv. Marco Senatore, torna sulla recente approvazione della legge regionale “Disciplina dei percorsi della ceramica in Campania”, che nasce con l’intento di dare, soprattutto in questa difficile congiuntura economica, una spinta e un sostegno alla crescita all’intero comparto ceramico, al quale viene riconosciuto il ruolo centrale nel sistema produttivo campano. L’avvocato Senatore così commenta il via libera alla nuova legge.  “La mia soddisfazione è piena anche perché so di aver contribuito alla nascita di questo strumento legislativo. E ringrazio di questa opportunità l’on. Giovanni Baldi, che ha profuso massimo impegno nel seguire, con attenzione e partecipazione, sin dall’inizio l’iter formativo della legge, che promuove il settore artigianale dell’arte ceramica e nello stesso tempo le attività legate al turismo, grazie alla valorizzazione dei territori interessati alla produzione ceramica”.“All’onorevole Baldi –conclude Senatore- va  il mio più sincero ringraziamento per aver pubblicamente dato atto, con l’onestà intellettuale e la correttezza umana che da sempre lo contraddistinguono, del contributo di studio e di esperienza maturata nel settore, che ho avuto l’onore di offrirgli nel suo lavoro di ideazione e stesura della legge”. L’avv. Senatore ha da sempre avuto un ruolo importante nelle politiche locali sulla ceramica, lavorando con risultati importanti al tavolo nazionale dell’Associazione Italiana delle Città della Ceramica, in cui è inserita a pieno titolo anche Cava de’ Tirreni. E del suo impegno fondamentale nella nascita della nuova legge gli hanno dato  atto e merito i vertici dell’AiCC, e in particolare il vicepresidente Lucio Rubano. “Un sincero ringraziamento lo si deve rivolgere all’avv.  Marco Senatore,  ex assessore al Turismo del Comune di Cava de’ Tirreni- si legge in una nota alla stampa di Rubano- che ha avuto un ruolo importante fin dalla  fase embrionale del progetto e con il quale ho avuto il piacere di collaborare, anche in sede di esame della legge nell’audizione in III commissione del 25 marzo 2014 (presieduta dal consigliere regionale Giovanni Baldi) e con il quale mi auguro di poter collaborare anche in futuro”.