Salerno: emergenza sanitaria, d’estate ancora peggio…

Con l’arrivo della stagione estiva che vede un considerevole aumento di presenze sul nostro territorio, il servizio di assistenza sanitaria in Provincia di Salerno,  evidenzia  ancor  più le sue criticità, la sua debolezza e inadeguatezza  rispetto ai bisogni del nostro territorio, dove nelle ultime 48 ore si sono registrate 6 morti,  dichiara Carmen Guarino(Direttore Rete Solidale). L’intera  Provincia di Salerno, già di per se’ particolare per la sua estensione territoriale  e densità abitativa, è servita solo da 5 equipaggi di anestesia e rianimazione, di cui l’ultima ubicata presso l’Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, non è difficile comprendere, dunque, che da Vietri sul Mare a Scafati si può’ anche morire…continua Carmen Guarino. Ormai conosciamo tutti la logica della spending review, il blocco del turn over, il piano di rientro (continua Carmen Guarino),in quest’ottica ben vengano i tagli agli sprechi della Sanita’, pero’ allo stesso tempo  mi chiedo come mai non si investa per potenziare l’emergenza,  nelle zone ad alto rischio, utilizzando  specialisti in Anestesia e  Rianimazione sul Servizio Ambulanze, impiegando magari le economie derivanti dal riassetto della rete  ospedaliera e territoriale. Come se non bastasse, delle 11 postazioni previste per il potenziamento estivo, quest’anno 8 sono  state demedicalizzate, ovvero a bordo vi si trova solo l’infermiere, che ovviamente potrà erogare solo determinate prestazioni………. Con questo scenario mi chiedo come si faccia a parlare, di Livelli Essenziali di Assistenza e Diritto alla Salute dei Cittadini,  conclude Carmen Guarino.