Lacedonia: al via InfluAzioni, Laboratori, Fotografia, Musica e Pittura

Primo giorno di attività per InfluAzioni, il Festival delle Arti, organizzata da Lapilart con il supporto del Gal Cilsi e del Comune di Lacedonia, che quest’anno verte sulla tematica del rituale. In mattinata hanno preso il via i due Laboratori: quello fotografico, a cura di Mario Perrotta, e quello di Antropologia Culturale a cura di Michele Miscia. Perrotta ha impostato il laboratorio partendo dal tema del paesaggio antropico e naturale, approfondendo in particolare l’aspetto legato ai riti e alla ritualità. Dopo il seminario, per la prima escursione sul campo ha preferito la valle del Calaggio e la valle dell’Osento, alla ricerca di grotte e cappelle scavate e costruite dai nostri avi. Il Laboratorio di Antropologia Culturale, invece, ha affrontato i temi della credenza popolare: dal malocchio fino alla processione dei morti. In una seconda fase, esso si sposterà anche nei vicoli del centro storico, dove proprio le credenze popolari sono nate e si sono alimentate. In mattinata si sono aperte anche gli Ex Tempore di pittura con Miza, Zac, Enza Policardi, Alessandro Quatrale, Luigi Antonio Manna, Lia Mancuso, e le Personali di Fotografia: Michele Amoruso, Frank Cancian (le cui foto, risalenti al 1957 e concesse dalla Pro Loco Gino Chicone, lo scorso anno hanno avuto un successo strepitoso), Emanuela Di Guglielmo, David Game, Michele Mari, Sandro Mengoni, Antonello Pignatiello, Raffaele Viscovo e Daniele Vita. Ognuna di esse è stata allestita in una grotta del centro storico di Lacedonia. Soltanto una, quella dell’artista lacedoniese Antonello Pignatiello (diciannove scatti in bianco e nero), è stata allestita nella storica e meravigliosa chiesa di San Filippo, risalente a metà ‘700 e restaurata solo un paio d’anni fa e che colpisce il visitatore soprattutto per il dipinto sotto la volta, dov’è raffigurato il santo patrono di Lacedonia nell’atto della preghiera davanti ad un crocifisso, con uno stuolo di angeli che lo circonda. Nel pomeriggio, invece, alle 18 si apre il Concorso fotografico “Rituali”: quaranta scatti provenienti da tutta Italia, per una gara di altissima qualità che vedrà il suo culmine domenica, con la proclamazione del vincitore. In serata, invece, la Piazzetta Primo Maggio ospiterà “Grano e Cotone”, un Live Set a cura di Vinyl Gianpy: una vera e propria escursione tra musica e territorio.