Lourdes: Lorenza Scalici “Mio marito, guarito dalla Vergine!”

 

 

Dall’inviato il Direttore Rita Occidente Lupo

Lourdes, servizio e preghiera; fede e speranza. La gioia della conversione, tema dell’anno, che si serve di tanti segni. A Lourdes, l’Hospitalité, per un servizio volontario agl’infermi ed a tanti pellegrini, incontrandosi sotto lo stesso cielo, al di là della lingua e della nazionalità. Del ruolo che ognuno puo’ ricoprire nel proprio ambiente. Questo l’altro miracolo di Lourdes: intendersi anche senza conoscersi e con difficoltà oggettive d’idioma, contagiati solo dall’amore divino. Tante storie… “Mio marito é stato miracolato e siam qui per testimoniarlo a distanza di 5 anni!” Concitata, asciugandosi le lacrime furtive col fazzoletto, dinanzi alla porta del responsabile del Bureau Medical Sandro de Franciscis, Lorenza Scalici, siciliana, due figli:” Mio marito Rosolino Cavallaro, fu colpito da cirrosi epatica, poi tumore metastatizzato al fegato e le nostre speranze a lumicino, in quanto il quadro anatomo patologico, non ci lasciava molto da sperare. Venimmo a Lourdes e lui prego’ intensamente finchè non ricevemmo inprovvisamente una telefonata. Venivamo invitati ad andare a Liegi. Li’ un trapianto, grazie ad un giovane sanissimo, deceduto per improvviso malore; da allora, ovviamente controlli di routine, ma niente d’eccezionale. Stranamente mio marito gode ottima salute. In quel periodo fummo asssistiti spiritualmente da don Nino Russo. Per noi, una manna dal cielo! Fummo suoi ospiti in quel periodo. Ma altri segni della Vergine non ci son venuti meno. Attualmente sono anch’io in cura presso l’Ospedale di Liegi, per complicanze epatiche seguenti ad interventi odontoiatrici. Ma sento che la Madonna continua ad assisterci: la nostra venuta a Lourdes, anzi ritorno, per ringraziare e continuare a pregare!”

Un pensiero su “Lourdes: Lorenza Scalici “Mio marito, guarito dalla Vergine!”

I commenti sono chiusi.