Salernitana, in ritiro con l’occhio rivolto al calciomercato

Maurizio Grillo

Dopo un fitto colloquio avvenuto ieri pomeriggio a San Vito di Cadore tra direttore sportivo ed allenatore, la Salernitana ha riavviato i contatti con il Pescara per cercare di ottenere il cartellino di Ferdinando Sforzini. La società di Lotito e Mezzaroma ha proposto al calciatore un contratto triennale a cifre notevoli (si parla di circa 150 mila euro a stagione) che consente così di spalmare un ingaggio oneroso e che potrebbe spingere il giocatore ad abbandonare l’idea della Serie B ed accettare senza rimpianti una società di Lega Pro. In attesa di un nuovo confronto previsto tra oggi e domani, Fabiani ha glissato ribadendo che “l’operazione è molto difficile, la priorità è il reparto difensivo”, anche perchè in avanti c’è un certo affollamento e non ci sono richieste concrete per Ciro Ginestra. Parallelamente la società e la dirigenza sondano il mercato per cogliere eventuali occasioni irrinunciabili: da Parma confermano che il sodalizio granata non abbia più interesse per Coda, in procinto di raggiungere il ritiro dei ducali e meno rigido rispetto a qualche settimana fa rispetto alla possibilità di scendere in terza serie dopo l’esperienza estera.Capito cessioni – Andranno valutati caso per caso: da Grassi a Ginestra, da Mounard a Foggia, passando per i casi più spinosi. Già perchè il contratto in scadenza nel 2015 non è garanzia di permanenza: Gori, Scalise e Tuia sono al centro di continue voci di mercato che la Salernitana potrebbe spazzare via solo con un prolungamento, sinonimo di adeguamento delle cifre. Ed allora Fabiani ha tastato il polso ai calciatori granata, parlando con i ragazzi che potrebbero salutare la compagnia: lunghi faccia a faccia con i vari Ginestra, Scalise, Gori, Grassi e Mounard. Resta solo chi è convinto: la Salernitana non può attendere e Fabiani vuole gente motivata che dia il 100% senza se e senza ma. Non c’è tempo per i ripensamenti: chi vuole fare un passo indietro lo dica subito ed a mercato aperto, così c’è tempo per rimediare.