Test contro ubriachezza

di Rita Occidente Lupo

Contro la sbronza del sabato sera, un test vaticinatore delle possibilità di farsi prendere dai fumi alcolici con gli anni! Un esame, in cui la combinazione di 40 fattori, inclusa la struttura del cervello, la personalità e le esperienze familiari, utilizzati per predire se un 14enne portato a sbronzarsi dopo due anni. Dall’indagine, differenze genetiche, come un minore sviluppo della materia grigia del cervello e disuguaglianze nel vissuto dei tendenti alla bottiglia. Un team europeo a condurre la ricerca ‘binge drinking’ (bevute senza freni). Ai partecipanti, bevitori a 16 anni, corrispondente un volume ridotto della materia grigia all’età di 14, così come una maggiore attività nel giro frontale superiore del cervello, che reagisce alle ricompense. Ovviamente, in gioco, concausa anche il vissuto dei singoli. Sorprendente la scoperta che, anche solo un paio di bevute a 14 anni, predisponenti per lo stato d’ebbrezza col tempo. E poichè sempre più diffusa, tra i giovani,  l’alzata del gomito, come moda o come rifugio, la scoperta del test mette in guardia tanti adulti, dagli eventuali pericoli dei minori.