Addio compiti per le vacanze!
di Rita Occidente Lupo
Un tempo, i battenti scolastici, congedavano un anno di fatiche, con tanto d’assegno vacanziero. Periodo privilegiato per ripetere, fissare contenuti, concentrare la mente su discipline non approfondite nel corso dell’anno. E, soprattutto, per non far volatizzare quanto appreso. Attualmente, tutto dileguato! Gli allievi si godono fino in fondo le vacanze, evitando d’ appesantirsi col solo problema di composizioni o problemi. Col placet familiare! Infatti, l’86% dei genitori considera inutile e fastidioso obbligare i propri figli a studiare in estate. Solo il 12% dei discenti ricorre al last minute. Quaderni e libri ripiegati, zaino riposto, Ipad e pc a portata d’impegno. Musica a palla, amici, divertimento, al di là della fretta dell’orologio: l’estate si vendica del letargo invernale, riuscendo a strappare sempre maggiori consensi, in chiave di relax a tuttocampo! La scuola, tutt’altra storia, con la quale iniziare a quadrare i conti, dagli albori settembrini…poco importa se poi sarà una vera e propria crociata, riabituarsi a studiare!
Gentile Direttrice N.D. Rita Occidente Lupo. anche se la mia mente è alquanto lontana dala logica dei tempi moderni, credo che sia assurdo lasciare gli alunni nei mesi estivi senza sdenza alcun compito da svolgere, rischiando di fargli dimenticare tutte le nozioni imparate durante l’arco dei mesi scolastici. sarà pur vero che un tempo i ragazzi si affrettavano a svolgere e completare tutti i compiti assegnatigli per l’estate nel più breve tempo possibile, ma pur sempre restava quell’allenamento mentale per non dimenticare l’istruzione acquisita durante i mesi scolastici.
E’ vero che ai miei tempi frequentai solo le scuole elementari, però i miei genitori erano severi e guai se durante l’estate non svolgevo tutti i compiti assegnatimi dalla maestra. Quindi, sarebbe opportuno dire che, oltre alla severità degl’insegnanti, vi era anche quella dei propri genitori che si ritenevano responsabili per la retti tudine dei propri figli. Allora , ben vengano quei compiti da imparare durante l’estate. Cordialità, Alfredo6