Angri: FdI su mancata convocazione consiglio comunale

Fratelli d’Italia Angri interviene in ordine alla vicenda relativa alla segnalazione del Presidente del Consiglio Comunale, Arturo Sorrentino, alla Prefettura ed alla Corte dei Conti, per la mancata convocazione del consiglio comunale in via urgente per l’approvazione del regolamento e delle tariffe Tasi. “Non possiamo non dire la nostra su quella che è una situazione che ha del grottesco e del paradossale. Ormai è certo che il dottore Mauri per fare certe dichiarazioni è convinto che noi angresi siamo un popolo di stupidi! Come si fa a dare la colpa della mancata convocazione del consiglio al presidente Arturo Sorrentino, quando il vicepresidente del consiglio, Marcello Ferrara -su delega dello stesso Sorrentino- non solo ha autorizzato la convocazione del consiglio in via urgente, anticipando addirittura di un giorno la convocazione rispetto alla richiesta di Mauri, ma ha anche espresso pubblicamente disappunto per non essere stato informato della mancata convocazione? A questo punto come si fa a non pensare che si tratti dell’ennesimo tentativo di Mauri di combattere con armi improprie quella che è soltanto una battaglia politica? Difatti, ormai tutti sanno che Mauri e la sua maggioranza defenestrarono Sorrentino dalla guida del civico consesso (solo perché non aveva più intenzione di sostenere la sua amministrazione, e quindi per ragioni esclusivamente politiche) per poi dover fare un clamoroso passo indietro perché la giustizia amministrativa annullava l’ingiusto provvedimento targato Mauri. Questo é il modo di fare di Mauri e della sua compagine di governo! Un modo di gestire la cosa pubblica che risale al Medioevo, dove ciò che conta è solo il capriccio del sovrano, e dove i diritti vengono fatti passare per concessioni. Un approccio che Fratelli d’Italia contesta duramente, e che contrasta con i principi moderni di democrazia, partecipazione, giustizia ed efficienza. Pertanto esprimiamo solidarietà al presidente Arturo Sorrentino, sotto attacco per aver liberamente scelto di non stare più con Mauri, e per aver preso le distanze da un’amministrazione fallimentare che ha gettato il nostro paese in un baratro profondo.” Fratelli d’Italia, poi, coglie l’occasione per ribadire la propria posizione nei confronti dell’attuale amministrazione comunale: “la questione della Tasi é l’esempio lampante della mancanza di rispetto che l’amministrazione nutre per gli angresi. Perché arrivare agli ultimi giorni dalla scadenza, e dover convocare un consiglio d’urgenza? Perché gli atti non sono stati predisposti in tempo utile? A ben vedere quest’urgenza più che essere un’eccezione rappresenta una regola per l’amministrazione Mauri. Gli esempi sono tantissimi e vanno dalla proposta di approvazione del bilancio di previsione alla fine dell’anno, quando invece si sarebbe dovuto parlare di consuntivo, alla richiesta di approvazione del consuntivo ad esercizio chiuso. Si tratta, quindi, di un film visto e rivisto: non é la prima volta, infatti, che viene chiesto ai consiglieri comunali di rinunciare ai giorni previsti dal regolamento per la lettura e l’approfondimento dei provvedimenti da approvare, in nome di un’urgenza il cui vero nome è ritardo!