Riceviamo e Pubblichiamo: Bracigliano tra musiche e sagrette

A Bracigliano l’allegra amministrazione delle sagrette e delle vecchie glorie cadute da cavallo. Conto alla rovescia per il prossimo consiglio comunale, temuto e rinviato per riuscire a far quadrare il bilancio esangue. L’amministrazione dell’allegra combriccola delle sagre sorride  a ritmo di balli e succulente pietanze, non mistero che il sindaco Antonio Rescigno amante della buona tavola, lo palesa anche il peso, che apriranno la stagione estiva partendo dai prodotti tipici  locali. Peccato che anche le ciliegie storcano il naso non sorridendo più agli abitanti, in particolare al signore che a loro dedicò  un evento nazionale (certo Gennaro Stellato), meglio dire il flop dei  flop, mai si è visto un numero così alto di stand  vuoti… senza ciliegie alla festa delle ciliegie! Ma questa è  storia di passata amministrazione oggi all’opposizione! L’ex senatore, ex sindaco, oggi a capo dell’opposizione,  Gianni Iuliano (ormai ridotto a sterile voce nel consiglio), ha tentato di rimpinguare le casse comunali chiedendo  un contributo da parte degli organizzatori delle sagre, che hanno sentenziato il no. Perchè mai fare un torto ai “mangiatori della notte”? E allora la solita solfa e farraginosi  tentativi  per regolamentare le sagre all’ultimo consiglio in cui più che la rissa, si è sfiorata la farsa. A ritmo di bande (suonano sempre, tutto, ogni melodia tranne il silenzio!!!), che non conoscono battute d’arresto, si alternano i tentativi di redenzione sanitaria dell’infermiera, Anna Campanella che pur s’impegna, anche senza fascia ( quella rossa apposta creata  per il presidente del consiglio, o meglio presidentessa, Linda Corvino, che l’ha superbamente sfoggiata in occasione del Venerdì Santo dei Misteri, accanto al sindaco, quasi a ricordo di un tempo, allorquando c’era l’assessore delle processioni! Figure il cui compito  non è ancora pervenuto ( i vari assessori e consiglieri d’opposizione) si prodigano tanto per il popolo insieme al flop affari generali, politiche per giovani, meno giovani e  anziani. Sagre e bande, bande e sagre, anzi no anche le Miss:  insomma mangiare, bere e non pensare! Il redivivo ex senatore, ex sindaco, oggi vuole mettere un banchetto per denunciare  i disservizi. Mi chiedo,  dove fosse, quando la sua amministrazione mal governava il paese! Ah si, a vedere se l’acqua saliva o scendeva! A rischio la pubblica sicurezza, le  telecamere promesse  in campagna elettorale ancora fantasma. I  giovani nel forum pitturano muri e attendono. Chissà chi  o chissà cosa… Una domanda sorge spontanea,  come direbbe Lubrano: il banchetto di Iuliano, a chi servirà, ai cittadini o alle prossime elezioni? L’idea partorita senz’altro dal creativo Gennaro Botta, suo fedelissimo che senza dubbio, avrà chiesto ispirazione a Confucio, suo alleato!!!!

Il Pappice