Cava de’ Tirreni: semplificazione norme zone ASI, ultima chiamata

Mercoledì 21 maggio il Consiglio generale del Consorzio ASI è chiamato a deliberare l’aggiornamento delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Territoriale Consortile. Tali norme regolano le modalità di utilizzo delle aree produttive di competenza dell’ASI. «Da diversi mesi – dichiara il Presidente dell’Associazione “Cava Sviluppo”, Maurizio D’Antonioil Comune di Cava de’ Tirreni e la Camera di Commercio di Salerno, grazie all’impegno dei propri vertici e dei propri delegati, hanno inoltrato numerose proposte finalizzate a semplificare la vita delle imprese insediate nelle aree ASI e ad attrarre nuovi investimenti produttivi. Tali proposte, innestate in un percorso amministrativo iniziato ormai due anni orsono con l’approvazione del P.T.C.P., sono state oggetto di approfondimento e condivisione anche con l’Associazione che ho l’onore di presiedere. Nonostante tale incessante azione della quale diamo atto ai due Enti promotori e nonostante il convergente impegno della Provincia di Salerno, assistiamo, increduli, a continui differimenti nel recepimento delle indicazioni degli Enti». «Tale situazione – prosegue D’Antonioè diventata insostenibile e paradossale soprattutto nel momento di grave crisi che sta attraversando il Paese. Le proposte formulate, sulle quali auspichiamo la condivisione anche del Comune di Salerno già sensibilizzato sulla materia, consentirebbero di promuovere un più facile insediamento delle piccole imprese dell’industria, dell’artigianato e dei servizi; agevolerebbero l’integrazione tra tessuto manifatturiero e attività logistiche; favorirebbero l’adozione di interventi di risparmio energetico; consentirebbero, infine, di recepire nelle norme la particolare orografia della zona industriale di Cava de’ Tirreni». «Le norme sono pronte! Per vararle – aggiunge Maurizio D’Antoniobasterebbe che il Consiglio Generale di mercoledì non rinvii, inspiegabilmente, la sua decisione. Rivolgiamo, pertanto, un vigoroso appello al Presidente dell’ASI, ai componenti del Consiglio Generale, agli Enti soci del Consorzio affinché il Consiglio Generale adotti mercoledì tutte le proposte, nessuna esclusa, inoltrate dalla Camera di Commercio di Salerno e dal Comune di Cava de’ Tirreni.  In mancanza di riscontro a tale ultimo appello – conclude D’Antonio – solleciteremo gli Enti soci, ed in primo luogo ovviamente il Comune di Cava de’ Tirreni, ad attivare ogni procedura per verificare l’utilità di permanere nel Consorzio ASI».