Salerno: Cisl, consiglio generale

“Oggi le organizzazioni sindacali sono al centro di un attacco da parte del mondo della politica perché, con la scomparsa dei partiti, sono l’unica struttura di confronto partecipato e democratico del territorio. Ed in questa direzione gli accordi sulla rappresentatività, stipulati lo scorso gennaio, costituiscono un ulteriore punto di forza per il lavoro dei sindacati”. E’ quanto dichiarato da Matteo Buono, segretario provinciale della Cisl di Salerno nel corso della riunione del Consiglio generale della organizzazione sindacale, che si è tenuta all’interno della sede del Polo Nautico di Salerno. Alla riunione ha preso parte anche il segretario confederale, Pietro Cerrito, il quale ha ribadito che “siamo in una fase dove la politica vuole decidere da sola senza gli organismi sociali. Viene proposta la cultura dell’uomo solo al comando, fatta di sorrisi e discorsi ai singoli cittadini. Vedremo il provvedimento di legge sul lavoro quali effetti avrà. Un documento fatto senza ascoltare le forze del lavoro e il sistema delle imprese. Questa cultura è pericolosa per la democrazia”. Sul piano locale, invece, Cerrito ha detto che “a Salerno siamo in presenza in realtà che soffre i tipici mali del Mezzogiorno: burocrazia, lentezza nella decisione della spesa. Questo ovviamente va tutto a scapito dello sviluppo e nella distribuzione di ricchezza ai giovani”. Nel corso del dibattito una particolare attenzione è stata riservata al tema delle opere pubbliche in provincia di Salerno. Ad intervenire, nel corso del dibattito, anche il vice presidente della Camera di Commercio di Salerno, Antonio Ilardi, che, proprio nel corso della riunione del Consiglio generale della Cisl di Salerno, ha annunciato alcune importanti novità sul futuro dell’Aeroporto di Salerno: “La delibera per il finanziamento dei 49 milioni di euro per il completamento della pista”, ha ribadito Ilardi nel corso del suo intervento, “ma continuano gli attacchi da parte di chi non vuole che l’Aeroporto di Salerno decolli. Abbiamo conferito mandato ad un legale per verificare se nel comportamento della Gesac vi siano i presupposti per una denuncia per turbativa d’asta”.