Eboli: Npsi parcheggi Adinolfi “Tutto Tace!”

 Ad aprile 2013 tutti ricordiamo le parole di questa disamministrazione Melchionda: “Abbiamo posto le basi per favorire il completamento di un’opera di grande importanza, che porrà rimedio ad una ferita della nostra città. Abbiamo deciso di seguire il percorso più difficile e, dunque, più lungo, allo scopo di salvaguardare gli interessi dei cittadini,Il progetto è stato attentamente rivisto e in tal modo, l’Amministrazione Comunale ha dato una valida e concreta risposta ad un grave disagio che interessa una zona strategica della nostra città.” Chiariamo che questa ferita e’ stata creata proprio da questa amministrazione, nonostante tutte le opposizioni erano contrarie. Detto ciò ad oggi, dopo 12 mesi dall’annuncio mediatico del sindaco e dell’assessore Norma, dopo nostre continue sollecitazioni fatte da interrogazioni e dal consiglio comunale monotematico (sempre da noi richiesto), nulla si e’ mosso e le risposte alle nostre richieste sono sempre generiche, non indicando mai il termine di inizio lavori. Non è possibile che questa amministrazione temporeggi tra comunicati stampa, annunci populistici e consigli comunali deserti, il tutto ha superato il limite, ma soprattutto ha distrutto l’economia della nostra città: da un lato ci sono 70 famiglie ebolitane truffate per l’acquisto di un box virtuale e che oggi si trovano tra l’incudine e il martello, dall’altra decine di attività commerciali che hanno chiuso i battenti e con loro molti stipendi di Ebolitani sono andati a finire in quella voragine. Ancora più grave del disagio economico, la disamministrazione Melchionda ha creato un disagio sociale profondo, ha svalutato la scuola “Vincenzo Giudice” dal punto di vista di appeal per gli alunni (infatti ci risulta che quest’anno si siano formate solo 2 prime). Altra questione importante riguarda il piano di evacuazione della scuola che prevede una zona di raccolta nel cortile interno, cioè quello che si affaccia sullo scavo, chiuso con un cancello a ridosso dello scavo stesso: in caso di evacuazione gli studenti e gli insegnanti si troverebbero a non poter uscire, restando chiusi nel cortile con tutte le conseguenze del caso. Da oltre 5 anni i residenti della zona sono costretti a vivere in condizioni pietose in merito alla mobilità, all’igienicità, alla sicurezza del cantiere, ma soprattutto ha tolto ai bambini ebolitani l’unico spazio aggregativo rimasto in città gratuito. Oltre all’enorme danno fatto alle attività commerciali, chi li ripagherà dei danni economici subiti? Ora non si può più aspettare: o si interviene con l’immediato inizio dei lavori, oppure si copra questo buco nel cuore della città e si intervenga in danno nei confronti dei responsabili. Questo è  l’ennesimo fallimento del Sindaco e della sua Giunta, e non ci stancheremo mai di chiedere le dimissioni della peggiore Giunta della storia ebolitana e del peggiore Sindaco.

Consigliere comunale                        NPSI  Santo Venerando Fido

                                                          Vice presidente commissione lavori pubblici