Battipaglia: CivicaMente, spazi verdi e asfalto, quanta confusione nel PUC

Nonostante si fondi su un’economia sostanzialmente agricola, il verde sta inesorabilmente scomparendo dal centro di Battipaglia. Non essendo mai esistito uno strumento valido o un indice urbanistico inerente, la cementificazione ha fagocitato tutti gli spazi verdi, rendendo Battipaglia una città grigia e sporca. Il nuovo PUC non sembra voler cambiare direzione, ma ha evidenziato come la pianificazione urbana pre-esistente, in materia di standard urbanistici, violi la normativa nazionale (D.M. 1444 del 1968). Le “aree verdi  attrezzate per il gioco e lo sport” non dovrebbero essere inferiori ai 9 mq per abitante: Battipaglia neanche lontanamente si avvicina ai minimi normativi. Come porre rimedio a questa grave mancanza? Piuttosto che prevedere nuovi spazi verdi, il nuovo piano urbanistico di Battipaglia ha iniziato fantasiosamente a tingere di verde la città: ecco che Piazza Conforti, Piazza della Repubblica e numerosissimi altri spazi urbani cementificati diventano “aree verdi attrezzate per il gioco e lo sport”. Recuperare solo sulla carta spazi verdi da piazze o da aree asfaltate, secondo l’Ing. Calicchio, è una cattiva abitudine di cui molti pianificatori hanno abusato soprattutto nei decenni passati. Nonostante tutto ciò, Battipaglia non supererebbe comunque i 5 mq di aree verdi per abitante. Pochi calcoli dell’Arch. Montella evidenziano come il traguardo dei 9 mq appaia ancora irraggiungibile. Con un piano urbanistico così strutturato, nei prossimi anni ai cittadini battipagliesi non resteranno che quei poveri e rinsecchiti mandarini che fiancheggiano la viabilità principale.