Brutto pareggio per la 4X4 System Arechi, Su banco imputati arbitro catanese Nicolosi

Da mercoledi sera in casa 4X4 System Arechi le preoccupazioni per la partita già di per sé difficile contro l’Acicastello erano sensibilmente lievitate. La causa era l’incomprensibile scelta del designatore di inviare a dirigere questa delicata partita di Catania un arbitro siciliano, peraltro di …. Catania, privo della necessaria esperienza: la signora Nicolosi. Il designatore però un trattamento ben diverso lo aveva tenuto in serbo per la Turbider  Cosenza, terza forza del campionato, che impegnata nella difficile trasferta di Napoli contro il Cesport si era visto assegnare il bravo arbitro romano Braghini. Anche  il Messina, impegnato nella lotta salvezza, aveva potuto fare affidamento sulla capacità di scelta del designatore che per la partita di Bari aveva individuato un arbitro di serie A1, il salernitano Rotondano. Verso la capolista 4×4 System Arechi, il designatore avrebbe dovuto mostrare la stessa attenzione, considerato gli enormi sacrifici, soprattutto di natura economica, che questa società sostiene. Invece niente. Contro ogni logica ed il buon senso il designatore, dimostrando anche nessun rispetto verso questa società,  ha deciso di far dirigere la partita contro l’Acicastello ad un arbitro di Catania. Caro designatore non ci sono parole. Questo è uno dei motivi del perché molti non credono ed investono in questo sport e chi lo fa pensa di abbandonarlo. Sicuramente la signora Nicolosi avrà santi in paradiso per arbitrare in serie B ed essersi vista assegnare, nonostante l’incompatibilità territoriale, una partita così importante come Acicastello – Arechi. L’arbitro non ci è piaciuto perché ha dimostrato di non essere in grado di dirigere partite di questa importanza, rivelandosi timorosa verso il pubblico amico e quindi sfacciatamente “casalinga”, incapace di assumere decisioni senza condizionamenti e non in grado di distinguere i falli veri dalle simulazioni. Va detto che la 4X4 System non ha disputato una eccelsa partita ma meritava comunque di vincere ed avrebbe vinto con qualsiasi altro arbitro. Talmente tale è stata la capacità della Nicolosi  di condizionare la partita che la capolista 4X4 System Arechi, capace di vincere in casa delle corazzate Bari e Cosenza, ha corso il rischio di perdere, dopo essere stata in vantaggio per 10 ad 8 fino a sei minuti dalla fine del match, contro un Acicastello peraltro indebolito dalle assenze dei suoi under 17 prestiti del Nuoto Catania. Per proteste, contenute nei limiti della buona educazione, sono stati espulsi sia il presidente De Rosa che il team manager Baviera, il quale è stato impossibilitato ad avere qualsiasi dialogo con l’arbitro. L’analisi della partita da parte del tecnico Citro: “”Abbiamo giocato male, contro una squadra peraltro priva degli under 17 del Catania. Eravamo preoccupati per l’arbitraggio ed i fatti purtroppo ci hanno dato ragione al di là di quanto di peggio potessimo immaginare. Vorrei sfogarmi e dire tante cose, ma preferisco tacere anche per non dare eccessivi alibi ai  miei giocatori, autori di una brutta prova.  Mi chiedo ancora, però, come abbia fatto l’arbitro a fischiare un fallo semplice a favore del mio centroboa quando questi si era girato faccia alla porta e palla in mano stava tirando. Sarebbe stato gol. Anche l’arbitro meno bravo in quell’occasione avrebbe continuato a far giocare o al limite fischiato un rigore a nostro favore. Invece ha fischiato solo un fallo semplice, facendo svanire una chiara occasione da gol. Mi fermo qui”. Con questo pareggio la 4X4 System Arechi viene raggiunta in vetta dalla Canottieri 7 Scogli, vittoriosa a Taranto,  e vede avvicinarsi ad una lunghezza la Turbider Cosenza, che con un perentorio 11 a 5 vince a Napoli sulla Cesport.