Nisida: Polizia Penitenziaria, ritrovato cellulare

Un telefono cellulare è stato trovato nel carcere minorile di Nisida. A darne notizia è Donato Capece, Segretario Generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE. “Ancora una volta, nel carcere minorile di Nisida è stato trovato dal Personale di Polizia Penitenziaria un telefono cellulare perfettamente funzionante con Sim card. Al Dipartimento della Giustizia Minorile, oggi senza un vertice di riferimento essendo Caterina Chinnici – già Capo Dipartimento – candidata alle elezioni europee, chiediamo interventi concreti come, ad esempio, la dotazione ai Reparti di Polizia Penitenziaria di adeguata strumentazione tecnologica per contrastare l’indebito uso di telefoni cellulari o altra strumentazione elettronica da parte dei detenuti nei penitenziari italiani. Ma anche sollecitiamo l’assegnazione di Funzionari di Polizia Penitenziaria alla guida dei Reparti negli Istituti per minori”, aggiunge. “Il rinvenimento è avvenuto – spiega Capece – grazie all’attenzione, allo scrupolo ed alla professionalità di Personale di Polizia Penitenziaria in servizio”. Il SAPPE ricorda che “sulla questione relativa all’utilizzo abusivo di telefoni cellulari e di altra strumentazione tecnologica che può permettere comunicazioni non consentite è ormai indifferibile adottare tutti quegli interventi che mettano in grado la Polizia Penitenziaria di contrastare la rapida innovazione tecnologica e la continua miniaturizzazione degli apparecchi, che risultano sempre meno rilevabili con i normali strumenti di controllo”. “A nostro avviso – conclude il leader dei Baschi Azzurri – appaiono pertanto indispensabili, nei penitenziari per adulti e per minori, interventi immediati compresa la possibilità di “schermare” gli istituti penitenziari al fine di neutralizzare la possibilità di utilizzo di qualsiasi mezzo di comunicazione non consentito e quella di dotare tutti i reparti di Polizia Penitenziaria di appositi rilevatori di telefoni cellulari per ristabilire serenità lavorativa ed efficienza istituzionale, anche attraverso adeguati ed urgenti stanziamenti finanziari”.