Salerno: C.D.H. corso professionale assistente sessuale per disabili

Il Centro Diritti Handicap da il via al Corso professionale per “Assistenti Sessuali per disabili” Il  C.D.H.(Centro  Diritti  Handicap)  da  sempre  impegnato  nella  promozione  dei diritti  delle  persone  con  disabilità,  nell’ambito  delle  proprie  iniziative  sta  per avviare  Corsi speciali per la preparazione professionale di “Assistenti sessuali per  disabili”.I  Corsi  saranno  diretti  da  professionisti  del  settore,  con  la  partecipazione di due diverse equipe  tecniche: una relativa alle   problematiche legate alla disabilità  intellettiva,  l’altra a quelle della disabilità fisico- motoria. Le lezioni  si  terranno  a  Salerno  presso  il  Centro  di  Formazione A.  Gatto. Le persone con disabilità hanno  il diritto di  vivere  la   propria sessualità come  tutti gli altri, “dichiara Antonello Di Cerbo”, vivere le emozioni che il corpo può dare e  ricevere  fa  bene  a  tutti,  anche  a  chi  ha  delle  disabilità,  continua Di Cerbo. L’assistente  sessuale è  appunto  un  professionista  con  la  specifica  funzione  di aiutare  il disabile a vivere con serenità  il rapporto con  il proprio corpo.  In Paesi quali  l’Olanda,  la Svizzera,  la  figura dell’assistente sessuale per disabili ha  già un suo  riconoscimento giuridico,  in  Italia  invece, ancora oggi per una serie di pregiudizi  e    retaggi  culturali  spesso  la  figura  del  terapista  sessuale  viene confusa con il fenomeno della prostituzione, ma cosi’ non è. L’obiettivo del corso “continua Di Cerbo” non è solo quello di avviare nuove professionalità, ma offrire un’occasione di riflessione su una questione molto delicata che non puo’ essere piu’  rinviata. L’articolo 23 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità stabilisce  il   principio di pari dignità e opportunità per tutto ciò che concerne la sfera delle relazioni interpersonali. La possibilità per il  disabile  di  vivere  la  sua  sessualità , il  diritto  di  poter scegliere  e’  appunto    il
riconoscimento  pratico di tale assunto, conclude Di Cerbo.